martedì 24 marzo 2015

Teaser Tuesdays [55]


Buondì lettori! Come state?
Oggi ritorno con la rubrica Teaser Tuesdays per darvi un assaggino del libro che sto leggendo... una storia di fantasmi e di una casa demoniaca ;-)
Ricordo le regole:
1. prendi il libro che stai leggendo
2. aprilo ad una pagina a caso
3. trascrivi un breve pezzo, facendo attenzione ad evitare "spoilers"
4. riporta titolo e autore del libro

Siete liberissimi di partecipare anche voi se volete, lasciando il vostro "teaser" nei commenti. Sono curiosa di sapere cosa state leggendo!


"Non ci credo neanche un po'", ha risposto John Rimbauer.
"Ma, John!..."
"No, no, Ellen. Non devi prestare fede a questa storia, capisci? Quella Fauxmanteur ci ha semplicemente scelti come capri espiatori, decidendo di scappare da casa nostra anziché dalla sua. Si tratta solo di una moglie che ha piantato in asso il marito e le responsabilità famigliari (ha tre figli, ci pensi?) e noi dovremo pagarne lo scotto. Dovremo sopportare le conseguenze della sua leggerezza e, per quanto mi riguarda, sto considerando la possibilità di denunciarla, quando la prenderanno. E, sottolineo, la prenderanno."
"No, John, non la prenderanno. Non la troveranno nemmeno. Se anche ci riuscissero, sarà in questa casa, e ormai temo che sarà morta."

Il Diario di Ellen Rimbauer. La mia vita a Rose Red, pg.91

lunedì 23 marzo 2015


Io e il lunedì mattina...
...vabbè... buona giornata cari

sabato 14 marzo 2015

Gocce d'inchiostro n.18


Sai qual'è il bello dei cuori infranti?
Che si spezzano una volta sola. Il resto sono solo graffi.

Carlos Ruiz Zafon

lunedì 2 marzo 2015

Novità in libreria: "Il bacio più breve della storia"


Buondì amici lettori! E' da poco uscito nelle nostre librerie il nuovo romanzo di Mathias Malzieu, l'acclamato autore de "La meccanica del cuore" e "L'uomo delle nuvole".
Becchiamoci questo...


Titolo: Il bacio più breve della storia
Autore: Mathias Malzieu
 Editore: Feltrinelli
 Anno di pubblicazione: 2015
Formato: Brossura
Pagine: 123
Genere: Narrativa straniera
Prezzo di copertina: €12.00

TRAMA

Parigi, una sera al Théatre du Renard, l'orchestra suona "It's Now or Never". Una ragazza misteriosa e sfuggevole si aggira, lui la nota, cerca in ogni modo di avvicinarla e, quando ormai tutto sembra impossibile, si trovano faccia a faccia e si baciano. Un bacio minuscolo, il più breve mai registrato, e lei scompare. Invisibile, si allontana. Un mistero anche per un inventore come lui che, seppur di indole tendenzialmente depressa, è determinato a rivedere l'eterea e vulnerabile creatura che lo ha ammaliato. Inizia così una ricerca serrata in cui sarà affiancato da due bizzarri personaggi: un detective in pensione, che ha tutto l'aspetto di un orso polare, e il suo stravagante pappagallo. Le invenzioni si susseguono e qualcosa di molto goloso e originale aiuterà il protagonista nel suo scopo. Ormai è chiaro, fra i due è scoccata una scintilla, si è prodotto un cortocircuito. Ma in amore gli artifici non bastano, servono coraggio e temerarietà, doti che entrambi dovranno conquistare se vorranno trovarsi e abbandonarsi l'uno all'altra. Riusciranno i due a superare ostacoli e paure e a vivere il loro amore?

lunedì 23 febbraio 2015

Mi date un consiglio?


Buongiorno a tutti!
Mi rivolgo a voi che siete i miei lettori preferiti =D per un consiglio.
Ma se io avessi voglia di leggere un libro di Stefano Benni, quale dovrei scegliere secondo voi?!


giovedì 12 febbraio 2015

Posta per la Locanda #14 - L'erba cattiva


Buongiorno amici della Locanda dei Libri!
Oggi vorrei farvi conoscere il romanzo scritto dall'esordiente Jolanda Buccella, fresco fresco perché è uscito a gennaio... se vi va, io partirei subito con la presentazione ^^


Titolo: L'erba cattiva
Autrice: Jolanda Buccella
 Editore: Amazon
 Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 439
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Prezzo di copertina: €1.34

Questo romanzo è disponibile solo in formato digitale, inoltre è possibile leggerlo gratuitamente con Kindle Unlimited. 
Trovate tutte le informazioni su Amazon.

TRAMA

Angelica è una ragazza di quindici anni, vive un’esistenza serena fino a quando dalla tranquilla isola di Ponza è costretta a trasferirsi nella frenetica Milano. La separazione improvvisa dalla sua amata isola e dagli affetti più cari fa esplodere nella ragazza una fragilità emotiva che spazza via tutte le sue già precarie certezze. Sin dal suo primo giorno nel prestigioso liceo classico Beccaria diventa bersaglio di mille angherie da parte  dell’Erba Cattiva, un gruppo di ragazze terribili capitanato dalla mitica Queen. Le giornate di Angelica trascorrono nell’incubo perpetuo degli attacchi crudeli dell’Erba Cattiva, una vita che non è più vita, l’unica luce in fondo al tunnel che sembra averla risucchiata è Mattia, un ragazzo che fin dal loro primo incontro si dimostra sempre molto gentile e disponibile nei suoi confronti. Quella con l’Erba Cattiva è una guerra spietata, che si conclude in un giorno come tanti nel bagno della scuola, un ultimo atto sanguinario che costringe Angelica in un letto d’ospedale a. Grazie all’aiuto provvidenziale della psicologa della scuola, Angelica riuscirà ad uscire da questo tunnel degli orrori, scoprirà tante cose che i suoi occhi offuscati dalla disperazione non riuscivano a vedere e forse troverà anche l’amore.

AUTRICE

Jolanda Buccella nasce a Oliveto Citra (SA) il 28 giugno del 1980,  attualmente vive a Milano e si divide tra il lavoro e la scrittura la sua più grande passione. L’Erba Cattiva è il suo secondo romanzo pubblicato da Amazon a gennaio del 2015 nel quale tenta di affrontare con tatto e delicatezza il difficile tema del bullismo.

venerdì 6 febbraio 2015

Recensione: Il diario segreto di Lucrezia Borgia


Una sapiente miscela di realtà e finzione che ricostruisce il diario scritto da Lucrezia Borgia poco prima di morire.

"L'opera restituisce a questa figura storica una dimensione psicologica molto forte a cui i lettori non potranno restare insensibili."
Le Journal Toulousain

Titolo: Il diario segreto di Lucrezia Borgia
Autore: Joachim Bouflet
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 380
Formato: Tascabile
Genere: Romanzo storico
Prezzo di copertina: €6.90 

TRAMA

Nel 1519, a trentanove anni, Lucrezia si guarda indietro e fa un bilancio della sua vita. I drammi e le gioie di una giovane donna, cresciuta in seno a una famiglia crudele, vengono affidati alle pagine di un diario. Costretta a tre matrimoni di interesse da suo padre, papa Alessandro VI, nel 1493 si lega a Giovanni Sforza, nel 1498 ad Alfonso d’Aragona e nel 1502 ad Alfonso d’Este. Sullo sfondo lo scacchiere politico: l’avvicendarsi dei papi, la guerra contro i francesi di Carlo VIII, l’ascesa al trono di Luigi XII, l’affermazione e la caduta del Valentino. Nelle città e nelle grandi corti rinascimentali, come la Roma dei Borgia e dei Della Rovere, la Firenze dei Medici, la Ferrara estense, la Mantova dei Gonzaga, sfilano le figure mistiche delle “sante vive”, religiose di clausura da sempre molto influenti sulla giovane Lucrezia, e personaggi celebri e prestigiosi come Leonardo, Machiavelli, Savonarola, Pico della Mirandola, Ariosto, Bembo, Erasmo, Tiziano, Raffaello e Michelangelo… Il potente resoconto di una delle epoche più affascinanti della storia.


GIUDIZIO PERSONALE

RECENSIONE


Lucrezia Borgia: uno dei nomi più famosi della storia!
Questo personaggio è stato raccontato da molti e, ogni volta, sotto una veste diversa. Tutto ciò non ha fatto altro che alimentare una crescente curiosità verso la figlia illegittima di Papa Alessandro VI, fomentando maldicenze e vuote congetture, arrivando a clamorose conclusioni sceniche, seppur di fantasia.
La regina dei veleni, personificazione del Male, licenziosa, impura e assassina, amante incestuosa di suo padre e di suo fratello Cesare: Lucrezia era tutto questo? Forse no.
Grazie a molti libri, e il testo che oggi vi recensisco è uno tra questi, negli ultimi anni la figura di questa dama è stata ampiamente riabilitata.
Lucrezia nasce a Subiaco nel 1480, nel culmine del Rinascimento italiano, terzogenita di Rodrigo Borgia, allora ancora cardinale d’origine spagnola, e della mantovana Vannozza Cattanei, che fu l’amante ufficiale di Rodrigo per circa quindici anni e che gli donò una discreta progenie: Juan (Giovanni), Cesare, Lucrezia e Jofrè (Goffredo).
In questo periodo l’Italia si presenta come un insieme di città-stato perennemente in guerra tra loro, e i matrimoni vengono escogitati per puro scopo politico, stipulati per cementare le varie alleanze. Le fanciulle sono maritate in giovanissima età, praticamente ancora bambine, e devono accettare il marito scelto per loro, attenendosi al loro ruolo di mogli e madri.
Lucrezia nasce e cresce in tale contesto e, nonostante sia sicuramente la favorita di suo padre, viene considerata una preziosa merce di scambio, strumento prediletto per le strategie della famiglia Borgia: Papa Alessandro VI, infatti, non smetterà mai di mirare al suo più ambizioso progetto di ampliare il potere della Chiesa, fino ad arrivare a controllare l’Italia.
Il diario segreto di Lucrezia Borgia, pur essendo una ricostruzione, è stato scritto sulla base di documenti autentici, questo viene immediatamente specificato dall’autore fin dalle prime pagine.
Il lettore si trova a tu per tu con una Lucrezia allettata e sfinita a causa della sua ultima gravidanza, ormai conscia del fatto che non sopravvivrà al parto. Per questo decide di redigere, negli ultimi giorni che le restano, un diario destinato ai propri bambini, per far conoscere loro il suo vero passato, senza tentare di nobilitarlo o giustificarlo. Lucrezia vuole solo condividere la verità con i suoi figli. Così decide di congedarsi dal mondo, raccontando la sua storia e condividendo i suoi ricordi più intimi.
Diventata molto presto, a soli 13 anni, la pedina più importante della sua famiglia, Lucrezia viene data in moglie a Giovanni Sforza, matrimonio che verrà quasi subito annullato per non consumazione, macchiando irrimediabilmente la reputazione della ragazza, sulla quale iniziano a circolare le voci più infamanti, rendendo Lucrezia la donna più temuta e allo stesso tempo più ambita.
Ad alimentare la leggenda nera dei Borgia contribuiscono anche le imprese del fratello, l’ambizioso Cesare, sospettato dell’assassinio del fratello Giovanni, un delitto rimasto per sempre irrisolto. Anche Cesare Borgia è un personaggio estremamente affascinante e meriterebbe un capitolo a parte.
In questo diario Lucrezia descrive anche i suoi prossimi matrimoni, il secondo con Alfonso d’Aragona, figlio del sovrano di Napoli, e il terzo con Alfonso D’Este duca di Ferrara.
L’unione con Alfonso d’Aragona segna l’inizio di una grande storia di vero amore, dal quale nasce un figlio: Rodrigo. Lucrezia conserva dei ricordi molto belli e speciali di questo periodo, narra di un amore passionale, vero e devoto.
Però, purtroppo, anche questo secondo matrimonio si conclude nella tragedia, con l’assassinio del marito nel proprio letto. Lucrezia, straziata dal dolore, teme che il mandante dell’omicidio sia Cesare, ma anche in questo caso non ci sono prove certe.
Per lei Alfonso rappresenterà per sempre il suo unico e vero amore, tanto da provare conforto nei suoi ultimi giorni di vita grazie alla speranza di riunirsi a lui. Il suo dolce ricordo non l’abbandonerà mai, fino alla fine.
Ma il Papa non tarda a trovare per la figlia un nuovo sposo, arriva quindi il turno di Alfonso D’Este: il futuro suocero di Lucrezia non si dimostra bendisposto a questa unione, ma il Papa, grazie ad un’ingente dote e quasi ricattando la famiglia D’Este, incassa un’altra vittoria; abituato a trionfare con ogni mezzo e a qualunque prezzo.
Per Lucrezia è il momento di iniziare una nuova vita a Ferrara, la corte più sfarzosa dell’epoca, ma inizialmente non sarà facile per lei, dovendosi scontrare con l’antipatia da parte del suocero e con la sua scandalosa reputazione.
Ma ancora una volta questa dama si dimostra all’altezza della situazione; la corte degli Estensi è ben nota per il mecenatismo in campo artistico e Lucrezia si lascia attirare da questo fervore artistico e intellettuale, guadagnandosi l’amicizia di grandi nomi della storia dell’arte, come Leonardo, Michelangelo e soprattutto dell’umanista e poeta Pietro Bembo, con il quale stringe un forte rapporto platonico.
Nel suo diario Lucrezia riporta tutte queste esperienze e descrive il suo matrimonio con il duca di Ferrara come una relazione basata non sull’amore, ma sulla stima e sul reciproco rispetto. Grazie a questa serenità riesce a vivere in modo più felice diciassette anni di matrimonio, donando ben sei figli al suo sposo.
Lucrezia si dimostra molto brava a guadagnarsi l’ammirazione da parte della sua corte e della sua nuova famiglia, grazie ad una condotta irreprensibile e alle sue abilità nel risolvere alcune dispute politiche. La sua reputazione trae grande beneficio da questo suo spirito giusto, pio e benevolo.
Essendo un’ottima diplomatica, Alfonso decide perfino di affidare a lei la conduzione politica e amministrativa del ducato in sua vece, quando necessario.
In questi anni di pace viene raggiunta dalla notizia della morte del padre e del fratello Cesare: una svolta nella sua vita. Lucrezia prova una grande tristezza, ma anche sollievo, perché finalmente è libera dalla morsa paterna e dalle ambizioni politiche di suo fratello. Non cova più avversione e riserva loro il suo completo perdono.
Nonostante questo felice periodo l’abbia aiutata a redimersi, le dicerie (storicamente infondate) che l’accusano di incesto e omicidi continuano a circolare, arrivando fino ai giorni nostri.
Per tradizione fu la donna più dissoluta del Rinascimento e una malvagia avvelenatrice, la femme fatale per eccellenza: in realtà era bella e intelligente, una perfetta castellana e la sua grazia fu lodata da molti narratori dell’epoca, come il Gianandrea Boccaccio (ambasciatore a Ferrara).
Grazie ad una spietata storiografia, il personaggio di Lucrezia Borgia ha assunto diverse sfumature nel corso dei secoli, in verità fu una vittima, una delle donne più sfortunate della sua epoca.
Tutte queste nuove sfaccettature della sua onesta figura vengono alla luce nel diario, grazie al quale Bouflet riesce a riscattare l’onore di questo grande personaggio, senza diminuirne il fascino storico.
Dando alla luce una bambina, Lucrezia Borgia lascia questo mondo nel 1519, morendo di parto a soli trentanove anni. L’epilogo è riservato al duca Alfonso D’Este, il quale pare sinceramente e profondamente addolorato dalla morte della sua sposa, molto amata anche dai suoi figli e da tutti i cittadini di Ferrara.
 
 

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