Gocce d'inchiostro n.5

Buongiorno lettori miei! Per questa nuova puntata di Gocce d'inchiostro ho scelto una citazione da un libro che è molto importante per me, molto molto bello, che consiglio a tutti di leggere: "La casa degli spiriti" di Isabel Allende.

"Le dissi che quegli anni alla miniera erano una perdita irrimediabile, che, se io avessi saputo che  sarebbe rimasta così poco in questo mondo, avrei rubato il denaro necessario per sposarmi con lei e costruire un palazzo arredato con i tesori del fondo del mare: coralli, perle, madrepore, dove l'avrei tenuta rinchiusa e dove io solo avrei potuto entrare. L'avrei amata ininterrottamente per un tempo quasi infinito, perchè ero sicuro che se fosse stata con me, non avrebbe bevuto il veleno destinato a suo padre e sarebbe vissuta mille anni. Le parlai delle carezze che le avevo riserbato, i regali con i quali l'avrei sorpresa, il modo in cuil'avrei fatta innamorare e resa felice. Le dissi, insomma, tutte le follie che non le avrei mai detto se avesse potuto udirmi e che non ho mai ripetuto a nessun'altra donna."

L'immagine che vedete e che ho scelto per accompagnare questa citazione, è un bassorilievo dello scultore Leonardo Bistolfi, intitolato "Canto d'amore" (1905-1908).