Amici lettori oggi mi rivolgo soprattutto agli amanti della letteratura classica, perchè voglio parlare di una nuova carrellata di Y Classic, editi dalla Y Giunti.
Vi ricordate degli utlimi titoli da brivido pubblicati da questa casa editrice?
Cliccando questo link li ritroverete tutti.
Ma ora vado a presentarvi i nuovi arrivati in casa Giunti.... come sempre le cover colpiscono nel segno!
"La coscienza di Zeno" di Italo Svevo
TRAMA
Difficile dire di che malattia soffra Zeno Cosini. Possiamo cominciare
dal vizio del fumo: deve liberarsene, ma quando termina quell’ultima
sigaretta, ecco che la voglia ricompare, perché proprio quella ha un
sapore speciale. Poi c’è la questione degli studi: non riesce a decidere
tra chimica e giurisprudenza. Quindi la faccenda del padre, che in
punto di morte gli rifila un bello schiaffo – e lui non si spiega
assolutamente il perché. E infine l’affare del prender moglie: possibile
che di tre sorelle finisca per sposare esattamente quella che gli piace
di meno? Sì, qualcosa che non va in lui c’è. Ma, anche quando individua
una cura, si mette a litigare con il dottore. Alla fine Zeno sarà
guarito? E da cosa poi? Probabilmente lo sa solo lui.
"Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello
TRAMA
Cosa fareste se dopo una vincita straordinaria al casinò, scopriste che
per uno scambio di persona gli altri vi credono morto? Vi crede morto la
suocera che detestate, la moglie che non amate, e tutti coloro che da
sempre vi creano problemi. Ne approfittereste per cambiare vita, darvi
un nuovo nome e fingere che il vostro passato non sia mai esistito. È
così che, carico di soldi vinti a Montecarlo, Mattia Pascal non torna
nel piccolo paese ligure da cui viene, ma si trasferisce a Roma, pronto
ad assumere una nuova identità e a ricominciare daccapo. Ma non tutto
sarà facile come sembra.
"I Malavoglia" di Giovanni Verga
TRAMA
Tutti li chiamano Malavoglia, però la voglia di lavorare a loro non
manca. Vivono ad Aci Trezza, vicino a Catania, e sono pescatori da
generazioni. Tutti tranne ’Ntoni, il maggiore dei figli, che di fare la
vita dei genitori, dei nonni e degli altri suoi antenati proprio non ha
voglia. Al ritorno dal servizio militare, invece di aiutare la famiglia
in gravi difficoltà economiche, si mette a bere e a trafficare di
contrabbando. E Padron ’Ntoni, il vecchio nonno, non può far nulla, né
per lui, né per gli altri, che a loro volta finiscono nei guai. Il
futuro sembra incerto, solo le nuove generazioni, se avranno costanza e
forza di volontà, potranno riscattare le sorti della famiglia.
"Il piacere" di Gabriele D'Annunzio
TRAMA
Vivere la vita come un’opera d’arte, amare solo ciò che è bello,
cogliere l’attimo, godere a fondo di ogni piacere e disprezzare sempre
la volgarità. Ecco le semplici regole di Andrea Sperelli, giovane e
nobile frequentatore di salotti nella Roma viziosa di fine Ottocento. Il
suo unico scopo è quello di condurre una vita straordinaria, fatta di
mondanità, donne e avventure, da seduttore impenitente e amante focoso.
Ma dietro l’euforia, dietro i godimenti, si scorge forse un’ombra.
Andrea si finge spavaldo e risoluto, eppure la malinconia e la
solitudine sono in agguato, pronte a giocargli sul più bello un subdolo
scherzo, definitivo e tragico.
Non c'è che dire... dei grandi signori della letteratura ad un ottimo prezzo: tutti a soli €7.00!!!
Qual'è la cover che vi piace di più?
Io voto per "La coscienza di Zeno" :-)
Li ho letti tutti! ^^ Peccato! In ogni caso io voto per la cover dei Malavoglia, il libro sono stata ben felice di terminarlo ma questa cover è molto bella secondo me :)
RispondiEliminaSempre io!!! Se passi da me c'è un premio che ti aspetta^^: http://mornabooks.blogspot.it/2012/07/premio-colors.html
RispondiEliminaE' vero sono tutte cover bellissime... e che prezzo! Ottimo... anch'io li ho letti tutti questi libri, tranne Il piacere di D'Annunzio.
RispondiEliminaLi ho letti tutti, ma se devo scegliere la cover più bella non ho dubbi: I Malavoglia...per il colore, per il mare e la nave che in questo periodo fa tanto estate e vacanze!!!Le altre sono decisamente insignificanti!
RispondiEliminaCiao Stefi
Pesantucci per me
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