mercoledì 30 gennaio 2013

New entry in my library (30)


Amici della Locanda, questa puntata di New entry in my library voglio dedicarla ai libri che nell'ultimo periodo mi sono stati inviati dalle case editrici!

Grazie alla Sonzogno, che mi ha inviato il nuovissimo romanzo di una scrittrice che io amo... e chi frequenta la Locanda lo sa bene ;-)


TRAMA

Tanto tempo fa, l'imponente palazzo vittoriano in cima alla collina era proprietà della famiglia di Willa Jackson. Poi  quell'edificio abbandonato divenne il simbolo della  rovina dei Jackson e di tutto ciò da cui Willa aveva deciso di fuggire.  Da qualche anno la donna si è rifugiata ai margini della vita  del paese, a gestire un negozio di articoli sportivi - rigorosamente biologici -  e un baretto dal quale provengono deliziosi profumi di torte e biscotti al caffè per la gioiga dei visitatori. Ma un giorno willa riceve una busta sulla quale riconosce l'elegante firma della sua ex amica del cuore, Paxton Osgood. All'interno, un invito impossibile da ignorare perchè riguarda proprio quell'antica dimora di cui ora sono proprietari gli Osgood.
Ecco che il passato sembra tornare a perseguitare l'ultima discendete dei Jackson, costringendola a riaprire il cancello del misterioso giardino dove sta per venire alla luce un segreto rimasto sepolto per decenni. un segreto che cambierà la vita di Willa e della sua amica in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Il nuovo bestseller di Sarah Addison Alle, con tutti gli ingredienti che l'hanno porrtata al successo: una grande storia di amicizia, un'atmosfera da fiaba gotica e quell'inconfondibile tocco di soprannaturale che incanta il lettore, pagina dopo pagina.


Ringrazio tantissimo la Piemme per avermi mandato questi due libri:


TRAMA

Nickolai è l’ultimo autentico elfo rimasto sulla terra, scampato al terribile destino del suo popolo grazie ad un provvidenziale intervento di una renna magica. Così è cresciuto tra gli uomini ignaro delle proprie origini. Ma quando la perfida Magda decide di rubare ai bambini la loro giovinezza, Nickolai deve partire per un lungo viaggio verso nord, fino alla dorata città di Doransk, per sconfiggere la strega… ed entrare nella leggenda.


TRAMA

Century House, la casa in cui Macy vive con il padre, la sorellina Caroline e due governanti, è avvolta da un velo che la rende invisibile a tutti. I suoi abitanti si svegliano al tramonto, si addormentano all’alba e ogni giorno si ripete identico all’altro, in un perpetuo inverno. Finché una mattina Macy trova sul suo cuscino un fiore di bucaneve. Chi l’avrà lasciato? E per quale motivo? I ricordi di un lontano passato cominciano ad affiorare e la ragazzina decide di scoprire il segreto che circonda la sua famiglia…

Belli, belli... non vedo l'ora di leggerli!!!


Ringrazio anche la Felici Editore che mi ha omaggiato di questo libro che era nel mio 'pozzo dei desideri' da un po'... è già in lettura!


TRAMA

E' una notte di giugno quando Lucilla apre gli occhi nella sua bara. Fra le ombre ecco che arriva il gatto Biglia, pronto ad aiutarla e a farle da cicerone nelle fantastiche notti che arriveranno. Lucilla scopre di avere un legame con i gatti morti che torva sbrindellati fuori del cimitero e che cuce rimettendoli insieme. Chi fa a pezzi quei poveri animali? Intanto, di giorno, il commissario Angelo Lugosi indaga sulle atrocità commesse da un serial killer. I misteri e le vite/non vite di Lucilla e del commissario si intrecciano tra luci e ombre, tra enigmi e delitti, tra il giorno e la notte.


Grazie di cuore alla Fanucci Editore per avermi inviato questo meraviglioso libro che ho già letto... in attesa di recensione :-)


TRAMA

Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive con la sua famiglia ‘a metà’ in una grande città dove nevica spesso. Ha una sorella sedicenne, e i genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingrandimento perché… il fiocco perfetto potrebbe cadere da un momento all’altro! Pochi giorni prima di Natale, Viola trova sull’autobus un fermaglio per capelli a forma di fiocco di neve, lo prende, lo porta con sé e lo studia... ma a un certo punto si rende conto che solo lei può vederlo. Perché a tutti gli altri è invisibile? Quale mistero avvolge quel piccolo fermaglio? La risposta arriverà con la comparsa di Emily, la ragazzina dai capelli di luce e vento, che appare, svanisce e riappare lasciando dietro di sé una polvere dorata. Viola dovrà aiutarla a svegliarsi e a tornare a vivere. Ma come ci riuscirà se nessuno le crede?


E ringrazio naturalmente le Edizioni della Terra di Mezzo per avermi mandato questi due libri molto particolari:


TRAMA


Due mondi posti uno accanto all’altro, separati da una sottile ed impalpabile barriera che ne segna il confine e che a pochissimi è dato di varcare; due mondi, così prossimi tra loro, eppur così diversi da risultare quasi inaccessibili l’uno all’altro. Da una parte Erl, piccolo borgo sperduto nelle valli, la cui vita è scandita dal ritmico operare dei suoi abitanti, artigiani e contadini, dal fluire delle stagioni, dall’ inesorabile scorrere del tempo. Dall’altro il Regno di Elfi, mondo incantato e magico in cui tutto è immutabile e nulla può intervenire a turbare la fatata armonia che lo governa.
Non conoscono però gli abitanti di Erl la portata della loro richiesta quando, spinti dal desiderio di maggior gloria e celebrità, comunicano al loro re di voler essere governati da un mago. Nonostante quindi il principe Alverico abbia successo nel rapire Lirazel, la figlia del re degli Elfi, compiendo la difficile impresa nel magico regno in un solo giorno, corrispondente nelle terre di Erl al trascorrere di dieci lunghi anni, il suo popolo rimarrà dapprima deluso per la mancanza di evidenti risultati e per la lunga attesa, poi sconcertato quando i risultati cominceranno a mostrarsi e saranno affatto dissimili a quelli da loro sperati. Non roboanti e prodigiose manifestazioni che possano rendere celebre alla storia il piccolo borgo ma strane apparizioni e sparizioni, fenomeni più inquietanti che rassicuranti, il ritorno di antichi, dimenticati sogni, che il trascorrere del tempo ha ammantato di timori.
E, tra le cacce di Orione, la ricerca di Alverico, la buffa comparsa di gnomi scherzosi, l’arcigna intransigenza del Pastore che lancia maledizioni contro tutto ciò che è magico, la tristezza ed i ricordi di Lirazel, nel fluire scorrevole della narrazione, ma forse anche nei sogni di chi legge, il confine tra i due mondi si fa più evanescente, fluttua come una nebbiolina mossa dalla brezza del mattino, si dirada, torna a infittirsi al punto che il viandante non sa più precisamente dove si trova: con le spalle irrevocabilmente voltate alla magia di Elfi, o nello sconfinato deserto creatosi al ritirarsi dei suoi confini, o ancora ad un passo da quella atmosfera diafana e luminescente, da quella reggia incantata, da quella armoniosa bellezza di cui può essere detto solo nelle ballate dei poeti?


TRAMA

Un tempo si narravano favole nelle quali venivano descritti mondi incantati, creature fatate, animali magici, ma poi si ritenne che siffatte cose fossero troppo fantastiche, troppo lontane da ciò che era la “vera” realtà di tutti i giorni.
Neppure ai bambini avrebbe più giovato sapere di fate e folletti, di lucine vibranti e di Armonie sottili, poiché nessun aiuto sarebbe venuto loro dal conoscere tali cose e nessun giovamento al divenire “grandi” e ad affrontare il mondo.
Ma qualcuno racconta che quelle fiabe non nacquero dalla fervida fantasia di qualche sognatore, desideroso unicamente di dipingere una realtà più vivace e colorita; si dice invece che esse altro non siano se non la fedele descrizione di fatti e circostanze realmente accaduti in tempi e luoghi in cui le Armonie sottili vivevano ancora presso gli umani. E tale presenza era invero assai determinante dal momento che il loro operare poteva agire direttamente sul corso degli eventi e modificare il destino degli uomini, con buona o cattiva sorte, a seconda di ciò che questi avevano in animo. Ma col passar del tempo gli uomini divennero sempre più interessati alle proprie cose materiali, sempre più schiavi del proprio egoismo e le Entità sottili, non trovando più nessuno degno della loro attenzione, si ritirarono in qualche luogo segreto ed inaccessibile. Rimasero quindi le fiabe a parlare di loro e a qualcuno, ogni tanto, venne dato il prezioso compito di raccontarle a chi fosse stato in grado di comprenderle, affinché non tutto fosse dimenticato.
E così la Vecchina di Bosco Antico racconta ciò che a lei qualcun altro un giorno raccontò.
E non sembra davvero che i racconti narrati dalla Vecchina possano essere stati appresi dai libri, o sui banchi di scuola, o dai più moderni mezzi di comunicazione per i quali non nutre grande simpatia; pare piuttosto che sua grande maestra sia stata la Natura stessa con tutte le sue manifestazioni, i suoi cicli, il suo ritmo, le sue stagioni che solo chi sa osservare, ascoltare ed amare, può intendere e comprendere molto più a fondo di quanto una superficiale osservazione sia in grado di far cogliere.

"I Racconti della Vecchina del Bosco" l'ho già letto, molto molto carino... anche lui in attesa di recensione!


13 commenti:

  1. Ma quanti bei libri! Molto interessanti quelli delle Edizioni della Terra di Mezzo :)

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    1. Ciao Olivia! E' una casa editrice molto interessante secondo me ;-)

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  2. *_* woooow, tutti fantastici! La casa prigioniera del tempo e Dolcemente tenebroso mi incuriosiscono moltissimo, curiosa di leggere le tue recensioni! Bacio

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    1. "Dolcemente tenebroso" l'ho appena finito... è sorprendentemente bello!!!

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  3. quanti bei libri *_*
    l'albero dei segreti è arrivato anche a me, adoro l'autrice e speriamo non deluda :)
    mentre quello della bambina dai capelli di vento e di luce mi ha delusa un pochetto..

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    1. Anche io ho una passione per i libri della Allen, li ho letti tutti... tranne l'ultimo ovviamente!
      'La bambina dai capelli di luce e vento' invece a me è piacuto tanto, mi ha lasciato qualcosa di speciale ^^

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  4. ciao
    ma quanti bei libri. Buona giornata

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  5. quanti bei libri.. *-* anche io voglio l'ultimo della Alleeeeeen!!!! T___T è fantastica!! :D

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  6. la casa prigioniera del tempo mi ispira tantissimo

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  7. sono tutti bellissimi...!!!!!!!!!!!

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  8. Della Allen ho letto solo "Giorni di zucchero fragole e neve", mi era piaciuto abbastanza, sarei curiosa di leggere Il giardino dei raggi di luna :)
    Bè, L'elfo del Nord *_* che dire?
    I due libri delle Edizioni della Terra di Mezzo li ho anche io :D mentre La bambina dai capelli di luce e vento sto aspettando che arrivi.. ^^

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    1. Ti è piaciuto L'elfo del Nord? Io sono curiosissima ^_^
      Della Allen ti consiglio di leggere per primo "Il profumo del pane alla lavanda" ♥_♥

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  9. Mi è piaciuto moltissimo *_*
    "Il profumo del pane alla lavanda" è nella mia WL da un sacco ^^

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