mercoledì 13 marzo 2013

Incontro con l'autrice... Connie Furnari!


Oggi sono felice di ospitare per "Incontro con l'autrice" qui alla Locanda la scrittrice di "Stryx. Il marchio della strega": signore e signori..... Connie Furnari!
Prima due parole sul libro e poi una bella intervista tutta per voi ^^


Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Autrice: Connie Furnari
Editore: Edizioni della Sera
Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Brossura
Pagine: 292
Genere: Urban Fantasy
Prezzo di copertina: €12.00 

TRAMA

Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.



1) Ciao Connie, benvenuta in questo mio piccolo angolo dedicato alla lettura! Cosa ci vuoi raccontare di te?
Ciao Claudia, grazie a te per avermi ospitata! C’è poco da dire: sono una persona che ama i libri, che ama scrivere… una persona semplice alla quale piace avere sempre nuovi amici.

2) Quali sono i tuoi autori preferiti, quelli dai cui trai insegnamento?
Penso che si possa trarre insegnamento da ogni autore, per migliorare se stessi, anche dagli esordienti…

3) E’ vero che ti piace molto scrivere fiabe soprattutto horror? Perché, che cos’hanno le fiabe di speciale seconde te?
Le fiabe si fondano sulle paure arcaiche e inconsce che ci accompagnano per tutta la vita, a questo proposito ho scritto la mia tesi di laurea: un’analisi in chiave freudiana delle fiabe di Andersen, Hoffmann e molti altri…

4) Parliamo di Stryx, che tipo di romanzo è? Pensi che sia più indicato ad una particolare fascia di lettori, oppure no?
Stryx è un urban fantasy, alcuni lo hanno catalogato anche come paranormal romance, ma credo sia più indicato definirlo un urban poiché è la città di Salem la vera protagonista di questo libro. Il pubblico per il quale l’ho scritto è quello adolescenziale, per teenager.

5) Si tratta del tuo primo romanzo vero? Quali sentimenti ti suscita?
È il mio primo romanzo pubblicato da una casa editrice: in passato ne ho autopubblicati altri. Ho vinto concorsi letterari, anche per poesie. Ho pubblicato in moltissime antologie… Stryx rimarrà sempre nel mio cuore, sono molto legata alle due sorelline Sawyer, mi hanno aiutata a crescere professionalmente.

6) E’ una storia di stampo femminista?
Sì, e non perdo occasione di dirlo. Ci sono molte metafore sull’emancipazione della donna disseminate per il romanzo, molti lettori mi hanno scritto di aver trovato diverse chiavi di lettura.

7) Una storia di streghe ma anche di adolescenti giusto? Come mai questa scelta?
Non so, già dalla prima stesura ho immaginato Sarah e Susan come due ragazze ribelli e indipendenti, dei giorni nostri. Basta uscire per strada per vedere centinaia di Sarah e centinaia di Susan…

8) Sarah e Susan… ce le puoi descrivere? Perché hai scelto di creare due personaggi molto diversi tra loro?
Perché rappresentano le facce della stessa medaglia, il bene e il male. Sono due tipologie di donne nelle quali è molto facile immedesimarsi.

9) Ho letto che il tuo romanzo viene spesso paragonato alla famosa serie Tv “Buffy l’ammazzavampiri”… credi che sia fondato come paragone? Ti sei effettivamente ispirata a Buffy?
Ne sono molto orgogliosa! Credo sia per le battute sarcastiche, i combattimenti di kick boxing, le storie d’amore tormentate… Possiamo dire che la lotta tra Cacciatori e streghe ricorda quella tra Ammazzavampiri e Vampiri: infatti come Buffy ha una storia tormentata con Angel, Scott ha una storia “difficile” con Sarah…

10) Cosa pensi della religione Wicca?
È una cultura affascinante, che mantiene tutt’oggi un suo significato. Come dice anche Sarah nel libro, non basta farsi un tatuaggio e vestirsi gothic per essere una strega: bisogna aver il coraggio di affrontare le proprie sfide. Una religione che evidenzia la donna e le sue caratteristiche.

11) La tua penna sta per dare vita ad un nuovo romanzo?
Ne ho già completato uno: un paranormal romance gotico dark sugli angeli, che piacerà agli amanti del genere, ambientato a Londra durante l’epoca vittoriana.

12) Ecco l’ultima “famosa” domanda! Quale consiglio ti senti di dare a chi coltiva il sogno di diventare scrittore?
Ovviamente consiglio di non pubblicare mai a pagamento, perché è un sistema che discrimina l’autore in primis, e poi tutti gli altri che hanno pubblicato free... Il panorama editoriale è diventato un vero pantano perché la gente pubblica tanto per pubblicare, anche pagando, non si corregge nulla, non si approfondiscono le storie… Bisogna avere pazienza e aspettare la casa editrice giusta, che valorizzi lo scrittore.

Grazie per avermi dedicato un po’ del tuo tempo Connie, in bocca al lupo per tutto e torna quando vuoi a trovarmi, la Locanda dei Libri è sempre aperta!
Grazie, un bacione a tutti i lettori del blog, vi invito nel mio sito www.conniefurnari.blogspot.it troverete un sacco di consigli di scrittura, recensioni, affiliazioni, e altro. Grazie a tutti!

1 commento:

  1. Bellissima intervista!!! :)
    io ho adorato il suo libro, e non vedo l'ora di leggere altre sue opere!!!

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