mercoledì 5 marzo 2014

MiniRecensioni [13]


Ooooooo! Era ora! Finalmente torno con una nuova minirecensione :-D
Dato che è da tanto tempo che non pubblico questa rubrica, vi ricordo brevemente di cosa si tratta... anche se dal titolo si può facilmente dedurre :-P

Minirecensioni è una rubrichetta, senza scadenza fissa, che ho ideato per potervi dare il mio parere su libri che ho letto in passato, e per questo motivo non abbastanza freschi nella mia mente per poter redigere una recensione esauriente come si deve... quindi poche righe che contengono le mie impressioni generali, ciò che mi ricordo del libro e quello che mi ha più colpita in positivo e in negativo.

Titolo: Senza sangue
Autore: Alessandro Baricco
 Editore: Feltrinelli
 Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 112
Formato: Tascabile
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Prezzo di copertina: €7.00

TRAMA

Manuel Roca e i suoi due figli vivono in una vecchia fattoria isolata nella campagna di un imprecisato paese ispanico. Un giorno quattro uomini su una vecchia Mercedes imboccano la strada polverosa che conduce alla loro casa. Come se stesse aspettando da sempre questo momento, Manuel Roca non perde un attimo e chiama a sé i due figli. Qualcosa di terribile e indescrivibile sta per accadere; qualcosa che sconvolgerà irrimediabilmente la vita di tutti, soprattutto quella della piccola Nina. La figlia nascosta in una botola si salva. Tempo dopo una vecchia signora parla con un uomo che vende biglietti della lotteria. Il passato ritorna, ma senza sangue. 


GIUDIZIO PERSONALE

MINIRECENSIONE!

Nonostante Baricco sia uno dei miei autori preferiti, nonostante io abbia amato profondamente "Oceano mare", "Castelli di rabbia", "Novecento"... questo romanzo invece non mi è piaciuto, non mi ha lasciato proprio nulla e non vi ho ritrovato il classico stile onirico tipico di Baricco che a me piace tanto.
Le prime pagine, che descrivono la strage di una famiglia e l'incendio della casa, sono intense e l'autore dipinge le scene davanti agli occhi del lettore con colori forti e crudi.
Poi la storia prende una piega sibillina... più leggevo e più mi chiedevo dove Baricco volesse arrivare.
L'autore mi ha abituata bene e mi aspettavo decisamente di più.
Peccato, un vero peccato... una lettura risparmiabile.
 

6 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla di Baricco nonostante da un sacco di tempo ho il pensiero di farlo...visto che è uno dei tuoi autori preferiti, da quale libro consiglieresti di cominciare?

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    1. Io ti direi di iniziare da "Castelli di rabbia"... oppure, se vuoi qualcosa di più corto potresti leggere "Novecento", breve e indolore nel caso non ti piacesse il suo stile ;-)

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  2. Ciao claudietta, bentornata! :)
    Uuuuuff... mi mancano le nostre chiacchierate, ma sono periodi incasinati!
    Barrico no, proprio non mi ispira, non so nemmeno io perché! Tu me lo consigli?

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    1. Ciao Saretta!!!! Guarda non me ne parlare... ho iniziato a lavorare e devo ultimare la tesi per giugno :-S
      Per quanto riguarda Baricco, io dico semrpe che questo autore "lo ami o lo odi"... è difficile consigliarlo o sconsigliarlo, il suo è uno stile talmente particolare... ti direi di provare per credere, magari con qualcosa di corto (come dicevo anche a Daniela): "Novecento", oppure "Seta", anche se mi è piaciuto meno di Novecento... beh, fammi sapere comunque, sono curiosa di conoscere il tuo parere :-)

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  3. Bellissimo blog ^^ vi lascio il link del mio, se siete appassionati di cultura: http://arghiroculture.blogspot.it/
    a presto!

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  4. Posso dire d'aver fatto una cosa simile :)
    Ti lascio il link della mia ultima "mini recensione" se ti va di dare un'occhiata. Magari hai letto il libro anche tu
    http://emozionepensierofisso.blogspot.com/2014/03/rubrica-pagine-da-amare-9.html

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