Eeeeeee lo so, non era in programma un'altra recensione questa settimana, ma eccola qua!
Titolo: Il giardino segreto
Autrice: Frances Hodgson Burnett
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Brossura
Pagine: 240
Genere: Letteratura classica
Prezzo di copertina: €4.90
TRAMA
Pubblicato per la prima volta nel 1911, Il giardino segreto è ormai
entrato a buon diritto (grazie anche al cinema, che di recente ne ha
rinnovato la popolarità con la versione prodotta da Francis Ford Coppola
e interpretata, fra gli altri, da Maggie Smith) fra gli “evergreen”
della letteratura per ragazzi (e non solo) del XIX secolo.
È la storia
della piccola, “brutta” Mary Lennox, una bambina viziata, scontrosa e
dispotica che, rimasta sola al mondo, viene mandata a vivere con uno
zio, il nobile ed eccentrico Archibald Craven, in un antico castello in
mezzo alla brughiera dello Yorkshire su cui sembra gravare una sorta di
maledizione.
Mary riuscirà pian piano a dirimere tutti gli enigmi che si
celano nelle “cento stanze” di Misselthwaite Manor, scoprendo anche un
misterioso giardino segreto che contribuirà in modo determinante a
cambiare la sua vita e i suoi rapporti con gli altri.
AUTRICE
Frances Hodgson Burnett (1848-1924), anglo-americana, è nota soprattutto come autrice di alcuni
libri che ormai sono indiscutibilmente da annoverare fra i grandi
“classici per l’infanzia” amati da generazioni e generazioni di lettori,
come La piccola principessa (1905) Il piccolo Lord e Il giardino segreto (1909), questi ultimi pubblicati dalla Newton Compton.
RECENSIONE
“Il giardino segreto” non è stato troppo una sorpresa per
me, perché ho visto molte volte l’omonimo film che ne è stato tratto. A
pensarci bene, forse anche i ricordi che ho del film hanno contribuito a
farmelo apprezzare.
Nato come capolavoro della children’s literature, il
romanzo supera questo confine e diventa un bel libro da leggere anche da
adulti. In effetti se lo avessi letto quando ero piccola, non sono sicura che
avrei colto la vera morale di questa storia.
L’autrice è conosciuta anche per aver scritto un altro
astro della letteratura classica per ragazzi, ovvero “Il piccolo Lord”.
Posso confermare che è un ottimo libro per ragazzi, colmo
di buoni e sani valori: l’importanza dell’amicizia, la forza di credere in se
stessi, la speranza e la rinascita.
Non fraintendetemi, non è un romanzo tutto infiocchettato
o cosparso di zucchero a velo, anzi, l’autrice non fa mancare anche il lato
amaro della vita e i piccoli protagonisti lo conoscono fin troppo bene.
Mary infatti è una bambina sola, nata da genitori che non
hanno nessuna considerazione per lei, quindi impara suo malgrado a non
affezionarsi a nessuno, diventando scontrosa, antipatica e insopportabile.
D'altronde si sa, se non si riceve affetto, difficilmente si impara a darne.
Colin fondamentalmente è come lei, un piccolo dispotico,
arrogante e isterico rampollo, che il padre, Lord Craven, cerca di ignorare il
più possibile, perché vede in lui la causa della morte della sua amata moglie.
Colin viene tenuto segregato nelle sue stanze, quasi
nessuno può vederlo e nessuno ha il permesso di parlare di lui; questo viene fatto nella speranza che mai si venga a conoscenza del piccolo erede
malaticcio e debole, senza speranza di arrivare alla maggiore età.
Archibald Craven è un uomo molto infelice e torturato dai
suoi demoni, che cerca di sfuggire alla realtà. Quindi, la situazione iniziale
non è affatto rosea!
Ma tutto cambia quando Mary arriva a Misselthwaite Manor,
la sontuosa dimora nello Yorkshire appartenente allo zio, Lord Craven. Sarà la
bambina a ritrovare la chiave di un giardino chiuso da dieci anni e, grazie
all’aiuto del fidato amico Dickon, il giardino ricomincerà a vivere, a fiorire
e a crescere, proprio come Miss Mary. Da tutto questo ne trarrà beneficio anche
Colin: i due si trasformeranno da piccoli viziati e indisponenti, a bambini
sani, allegri e pieni di voglia di vivere, come lo è Dickon.
Quest’ultimo è la personificazione del detto “i soldi non
fanno la felicità”. Nato in una famiglia umile, dove ci sono quattordici bocche
da sfamare, Dickon non sa nulla del lusso, dei bei vestiti, dei libri finemente
illustrati, dei ricchi pasti… tutte cose che Miss Mary e Colin hanno a
disposizione ogni giorno… ma conosce la brughiera, sa apprezzare i doni della
terra, i suoi migliori amici sono gli animali ed è amato dalla sua famiglia.
Dickon È senz’altro un personaggio molto positivo, che aiuterà gli altri
protagonisti a crescere e cambiare.
Non aspettatevi troppa azione in questo romanzo, perché
si tratta di una storia semplice, che ha qualcosa da insegnare. La nota
infantile si avverte, ma quel tanto che basta per ricordare che è pur sempre un
libro per ragazzi.
Ho trovato abbastanza convincente la descrizione del castello
di Lord Craven, cupo come lui, una dimora antica e misteriosa, quasi
dimenticata e abbandonata a se stessa.
Sono vivide le personalità dei tre giovani protagonisti,
ma altrettanto ben riuscite sono quelle dei personaggi di contorno.
“Il giardino segreto” è un inno alla Natura, la Natura
che vive, che cresce e ci avvolge in tutto il suo benefico splendore!
Infatti ho amato le suggestive ed affascinanti
descrizioni del giardino che riprende a vivere, della brughiera popolata dall’erica e dagli animali selvatici.
Mentre leggevo mi sembrava quasi di vederle spuntare
dalla terra scura le piccole punte verdi dei bulbi, come tanti soldatini,
vedevo l’edera che a poco a poco ricopriva i muri di pietra, scorgevo le
macchie rosse dei tulipani e mi pareva di sentire il profumo delle rose.
Questo è un libro che ti porta a credere che qualcosa può
sempre cambiare in meglio!
P.s. Vi consiglio di leggerlo al parco, chi è fortunato nel proprio giardino, o magari in montagna in mezzo ai fiori e all'erba... così l'effetto è garantito ;-)
Bella recensione Clody, io adoro questo libro... sono passati un bel pò di anni da quando l'ho riletto l'ultima volta, credo proprio che lo rileggerò a breve!
RispondiEliminaGrazie Saretta!
EliminaIo ne avevo letta una versione molto ridotta e semplificata per la scuola, così mi è sempre rimasta la voglia di leggere la versione integrale, che non mi ha affatto delusa!
Bella recensione
RispondiEliminaGrazie cara :-)
EliminaMa certo che l'ho lettooooooo! =D
RispondiEliminaPurtroppo sarà stato cinque anni fa, forse... Lo devo assolutamente rileggere!
Anzi, se non l'hai fatto ti consiglio di vedere questo film (http://it.wikipedia.org/wiki/Il_giardino_segreto_%28film_1993%29) che secondo me è davvero ben fatto e molto fedele al libro! ;)
uuuuuu si si, l'ho visto moltissime volte! bellissimo film... lo guardavo tantissimo con mio nonno che era pazzo del piccolo pettirosso :-D
EliminaEIo ho letto il libro mi è piaciuto tantissimo
RispondiEliminaBella recensione
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