mercoledì 7 novembre 2012

Incontro con l'autrice... Alessia Piccolo!

 

Affezionati lettori sono lieta di darvi il benvenuto per una nuovissima puntata di "Incontro con l'autrice"! Oggi ci terrà compagnia Alessia Piccolo, che ha scritto Draconis Cor, un fantasy di cui potete leggere la mia recensione QUI
Preparatevi ad una bella chiacchierata!


1) Ciao Alessia e benvenuta alla Locanda dei Libri! Incominciamo l’intervista con la prima domanda, quasi obbligatoria! Chi è Alessia Piccolo?
Ciao Claudia! Innanzitutto ti ringrazio per la recensione che hai fatto e per avermi dato la possibilità di prendere parte a questa intervista! Allora, chi è Alessia Piccolo? Sono un’inguaribile sognatrice, ho sempre una miriade di idee per la testa e sono anche molto testarda. Oltre a leggere e, ovviamente, a scrivere, mi piace fotografare, progettare edifici sostenibili (sono geometra), pattinare, andare al cinema e mangiare patatine fritte (si vive una volta sola).


2) Qual è il tuo libro preferito?
Adoro Harry Potter, mi inchinerei se trovassi la Rowling per strada! Nonostante questo, il mio libro preferito è Io e Marley. Non sarà un fantasy ma parla della nascita di una bella famiglia e, secondo me, non c’è avventura più vera della vita quotidiana!

3) Il tuo genere è e rimarrà sempre il fantasy o pensi di esplorare anche altri mondi letterari?
Mi piace molto scrivere avventure e il fantasy è il genere che più mi si addice in quanto il mio stile è molto semplice e scorrevole e si adatta in particolar modo a un pubblico di ragazzi. Questo non significa, comunque, che per un adulto non sia una lettura piacevole! In ogni caso, le idee che ho sono molte e mi piacerebbe scrivere anche storie di vita quotidiana. Chissà, magari un giorno lo farò.

4) E’ stato difficile per te esordire come scrittrice?
Non è stato difficile perché non ho voluto esordire a tutti i costi. Ho scritto il romanzo semplicemente perché mi andava di scrivere, quando ancora non sapevo cosa fosse un editore. Dopo qualche anno l’ho inviato in valutazione a un’infinità di Case Editrici ma non l’ho fatto fissandomi sull’idea di voler essere pubblicata. Ovviamente, comunque, ci ho sempre sperato. Alla fine ho trovato GDS e l’esordio oltre che semplice è stato molto piacevole!

5) Fantasy o Urban Fantasy? E perché?
L’uno e l’altro perché mi piace scrivere e basta. Se mi sveglio una mattina con l’idea di scrivere un fantasy classico allora scrivo un fantasy classico, se invece mi frulla per la testa una storia urban fantasy scrivo urban fantasy. L’unico genere che proprio non fa per me è l’horror, sono una fifona!

6)  Se potessi essere una creatura del mondo Fantasy, chi o che cosa saresti?
Vorrei essere esattamente la persona che sono, ma devo assolutamente avere un drago! In alternativa vorrei saper volare.

7) Pensi che gli autori italiani che si cimentano nella letteratura fantastica abbiamo qualcosa da imparare dagli autori fantasy stranieri? Perché?
Penso che la nazionalità non sia importante. Secondo me, se una persona è capace nella scrittura lo è e basta, indipendentemente dalle sue origini. Certamente la cultura di un determinato paese può influire sulle storie di un autore ma, se si parla di fantasy, tutto dipende dalla sua immaginazione.

8) Da dove nasce l’ispirazione per scrivere Draconis Cor?
Nasce dalla lettura di Harry Potter. Come ho già detto in altre interviste, lo stile della Rowling mi ha folgorata, ho deciso che volevo provarci anch’io ed è cominciata questa sfida con me stessa.



9) Draconis Cor è il Libro Primo di una saga, hai già un’idea di quanti libri sarà composto il ciclo?
Credo che la storia si concluderà nel prossimo volume ma non posso dirlo con certezza perché non c’è verso che io mi attenga alla scaletta!

10) Un punto di forza  e uno di debolezza di Draconis Cor?
La debolezza sta nel fatto che l’ho scritto quando avevo vent’anni. Se dovessi riscriverlo adesso sarebbe un libro un po’ più lungo, darei più spessore ai personaggi e alle ambientazioni. Questo non significa che un’aspirante scrittore di vent’anni non sia capace, ci sono ragazzini di quindici che scrivono opere d’arte. Il punto di forza invece credo stia nel sentimento, nell’amicizia sincera che lega i protagonisti e nella nascita di giovani amori. E poi nello stile, (a mio modesto parere) credo sia scorrevole e di facile lettura per i ragazzi ma anche per gli adulti.

11) Tra Ham, Rik, Naja, Zahara e il piccolo Efram c’è uno di loro particolarmente a te caro?
Come dico sempre, sono legata a ognuno di loro perché fanno parte di me e rispecchiano le varie sfaccettature del mio carattere. In ogni caso, sono molto legata a Naja, lei possiede quel lato di me che molto spesso sono costretta a nascondere. Credo sia per questo motivo che il suo personaggio è uscito fuori con tanta naturalezza e si è fatto strada senza che io lo avessi previsto.

12) Io sono stata molto colpita da Naja, la più giovane del gruppo e dotata di una grinta e di un coraggio invidiabili! Come ho anche scritto nella mia recensione, spero in uno sviluppo promettente per questo personaggio… tu puoi svelare qualcosa?
Nel secondo volume approfondirò la storia di ogni personaggio e anche Naja dovrà vederne delle belle. Come si intuisce in Draconis Cor, la ragazza è la principessa di un’isola che suo zio vuole tutta per sé, ma nessuno dei suoi nuovi amici lo sa… nemmeno Ham…

13) In questo primo capitolo hai anche messo una pulce nell’orecchio per quanto riguarda i probabili amori tra Ham e Naja, Rik e Zahara. Puoi darci qualche piccola indiscrezione per quanto riguarda il seguito? Ci saranno delle sorprese?
Sono due possibili storie d’amore molto diverse tra loro ma ugualmente profonde, posso solo dire che nel secondo volume ci saranno sviluppi interessanti!

14) Per quando è previsto il seguito di Draconis Cor? Ti confesso che io sono davvero molto curiosa!
Al momento ci sto lavorando ma sono solo all’inizio. Non so dire per quando riuscirò a terminarlo, ma prometto che cercherò di muovermi!

15) Siamo giunte alla fine di questa chiacchierata e ti pongo una domanda che faccio a tutti gli autori che ho il piacere d’intervistare… quale consiglio daresti a coloro che sognano di diventare scrittori?
Non mi definisco ancora una scrittrice con la S maiuscola e quindi magari non sono la persona giusta per dare consigli, però sono convinta che l’ingrediente fondamentale per poter riuscire in qualunque campo sia la passione. Il consiglio che mi sento di dare, quindi, è di scrivere sempre con il cuore.

Alessia grazie mille per essere stata mia ospite, è stato davvero bello chiacchierare con te!
In bocca al lupo per il sequel di Draconis Cor, che io aspetto con grande curiosità. Torna tutte le volte che vuoi alla Locanda dei Libri ^_^
Grazie infinite a te, Claudia! È stato un grandissimo piacere!

1 commento:

 

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