Pagina 99 #7

Cari carissimi amici della Locanda dei Libri, benvenuti a questo nuovo appuntamento con la rubrica bisettimanale Pagina 99, inventata da Rosellina G. del blog Inside a book.
Come ormai saprete questa rubrica, oltre a soddisfare magari la curiosità verso un certo romanzo, ha lo scopo di aiutarvi a capire se un determinato libro potrebbe piacervi oppure no... perché secondo una teoria la pagina 99 di ogni libro è in grado di svelare la qualità generale del testo.

Se volete saperne di più potete leggere il primo post di questa rubrica: cliccami!

Ormai lo sapete, ma ricordo che io e Sara abbiamo deciso di personalizzare la rubrica dando un tema ad ogni puntata e lasciando a voi lettori l'ultima parola!

Questa volta la scelta dell'argomento era tra: 

leggenda - sorelle - neve

e voi avete decretato NEVE!!!

Vi siete fatti influenzare dalla recente bella nevicata??

E come darvi torto ;-)

Con un tema meraviglioso come la neve, non ho avuto nessun dubbio sul libro da scegliere!

Un romanzo davvero bello, scritto benissimo... una storia particolare, fuori dal comune, molto suggestiva... sono felice di condividere con voi la pagina 99 de 

"La bambina di neve" ^_^

Sono imperdonabile, ho letto questo libro 

a dicembre e devo ancora recensirlo :-(

ma purtroppo tra due pesanti influenze - da cui sono uscita quasi vittoriosa - e altri problemi di percorso, non sono più riuscita a concentrarmi sulle recensioni.... 

ma recupererò presto, promesso!

E alla Locanda dei Libri ogni promessa è un debito =)

Mabel si mise a camminare avanti e indietro davanti alla finestra. Doveva andare alla porta e chiamare Jack a gran voce, o aspettare che fosse lui a vedere la bambina? Non sopportava l'idea di spaventarla e farla scappare, ma era talmente vicina. Poi vide Jack alzare la testa e guardare la ragazzina. La bambina era a meno di dieci metri di lui. Mabel trattenne il respiro. Vide Jack che parlava, ma non riuscì a sentire le parole. La bambina era immobile. Jack fece un passo verso di lei, tendendole una mano. Lei fece un passo indietro, e poi Jack ricominciò a parlare. Dalla finestra non si vedeva bene, ma Mabel ebbe l'impressione che la bambina sollevasse una mano, una mano coperta da un guantino azzurro, e facesse un piccolo cenno di saluto. Il respiro di Mabel appannò il vetro. Lo sfregò con la mano appena in tempo per vedere la ragazzina girarsi e fuggire fra gli alberi. Jack restò con le braccia abbandonate lungo i fianchi, il maglio ai suoi piedi, senza muoversi. Mabel si precipitò alla porta e la spalancò.

- Và, Jack. Và. Corrile dietro -. La voce le uscì più alta e stridula di quanto volesse. Jack trasalì, poi spostò lo sguardo da Mabel ai boschi e poi di nuovo a Mabel. Finalmente cominciò a inseguire la ragazzina, dapprima camminando lentamente, poi allungando il passo e mettendosi a correre nella neve, le gambe lunghe e goffe, sotto di lui il trepestio degli scarponi. Niente a che vedere con lo scatto agile della ragazzina.

E per scoprire quale libro ha scelto Sara cliccate QUI

Come sempre... a voi la scelta del prossimo argomento per Pagina 99!

Da un tema delicato e magico come la neve, 

passiamo invece ad un genere più... inquietante!!!

FANTASMI

SIRENE

ZOMBIE

Votateeeeeeeee!!!!

Potete farlo usando il sondaggio che trovate

nella colonna destra del blog.