Amici oggi vi accolgo nella mia Locanda dei Libri
con una nuova recensione di un libro che mi ha corteggiata e conquistata!
Buona lettura ^_^
Titolo: Il Trono di Spade.
Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Vol.1
Autore: George R. R. Martin
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
Formato: Brossura
Anno di pubblicazione: 2001
Anno di pubblicazione: 2001
Pagine: 442
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina: €10.00
Prezzo di copertina: €10.00
TRAMA
In una terra di meraviglie e di terrori fuori dal mondo, dove le estati possono durare decenni e dove gli inverni si allungano come senza fine, sta per esplodere un immane conflitto.
Sul
Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon, ma il suo potere si sta sgretolando sotto l'assalto subdolo di nemici in
agguato tra le ombre del Trono d'Acciaio. Al di là del mare un
crudele principe dei draghi è deciso a riconquistare quel trono che gli
appartiene di diritto.
All'estremo Nord la titanica Barriera di ghiaccio, eretta per difendere l'intero regno da animali primordiali e dagli Estranei, sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli... allora chi sono quegli esseri con gli occhi così
innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste,
che rubano la vita o il senno a chi ha la mala sorte di incontrarli?
Mentre un nuovo, grande freddo avanza, guerrieri e
mercenari, lord e cortigiane, soldati e negromanti, assassini e
bastardi lottano per conquistare il potere. La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non
durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e
magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco".
RECENSIONE
Un frutto talmente stuzzicante da aver anche ispirato una serie televisiva statunitense firmata HBO (sceneggiata dallo stesso Martin), intitolata appunto Il Trono di Spade, Game of Thrones in lingua originale.
Io ho già visto la prima e la seconda stagione e vi assicuro che non ha nulla da invidiare ai più grandi colossal e, ora lo posso dire, questa trasposizione televisiva è fedelissima ai romanzi... sono impaziente di godermi anche la terza stagione!!!
Con questo primo capitolo Martin ci trasporta nel suo mitico mondo medievale, dove le stagioni durano anche per intere generazioni, e ci dà solo un assaggio di tutto ciò che vi accadrà: intrighi, battaglie, amori, lotte per il potere, inganni e tradimenti, rapporti incestuosi, grande onore e slealtà nella stessa misura, coraggio e azione, magia antica, salde dinastie con segreti annessi e connessi, misteriose e agghiaccianti creature... dimentico qualcosa?
Ragazzi... c'è davvero tutto in questo libro e in quelli che verranno, tutto ciò che un amante dell'epic fantasy può desiderare.
Voglio aggiungere che in realtà io non l'ho trovato un romanzo prettamente di stampo fantasy, non aspettatevi i canonici elfi, streghe, gnomi, fate e quant'altro... quello che troverete in questo primo libro è un medioevo rivisitato, con condizioni climatiche e ambientazioni chimeriche.
Come scenario di tutti questi ingredienti l'autore ci regala un mondo diviso in due: le terre del Nord rette da Eddard Stark, lord di Grande Inverno... terre silvestri perennemente ricoperte da una coltre di neve, ruvide e vigorose come gli uomini che le abitano, e l'ostentato regno del Sud affacciato sul Golfo dei Naufraghi, sede di intricate cospirazioni, ginepraio di viscidi cortigiani. Due terre tanto diverse ma unite sotto una stessa corona, quella di re Robert di Casa Baratheon, sovrano dei Sette regni.
Molti romanzi con una trama così intricata e una sequela di personaggi che non finisce più, si perdono e si squagliano in una massa di pagine indecifrabili che non lasciano nulla, se non una gran confusione. Ma non è il caso de "Il Trono di Spade", perché lo stile narrativo di Martin è perfetto... egli riesce a rendere così facile e naturale l'accesso e il coinvolgimento nel mondo de "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco"!!
Il contenuto è tutto molto chiaro e comprensibile, il lettore è anche aiutato dai capitoli suddivisi in modo intelligente: ogni capitolo è dedicato alle vicende di un particolare personaggio, senza tuttavia perdere il filo della trama.
E vogliamo parlare dei personaggi? Io li ho trovati straordinari, probabilmente la vera forza di questa storia!
E' troppo facile creare soggetti buoni o cattivi, simpatici o antipatici, positivi o negativi.... Martin fa molto di più, lui va oltre e dà vita a personalità complesse, interessanti, perfettamente credibili: nessun eroe pronto a sguainare la spada e a salvare la dolce donzella, ma personaggi del tutto umani dotati di luci e ombre, molteplici sfaccettature tutte da scoprire capitolo per capitolo, romanzo dopo romanzo.
Se c'è una cosa che ho capito di questo autore, è che ci riserverà molte cose inaspettate!
Ho sentito parlare di una certa somiglianza tra "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco" e l'universo tolkieniano.... io non azzarderei tanto; penso che si possano considerare due saghe effettivamente monumentali (in tutti i sensi!), ma molto diverse tra loro... lascerei proprio da parte questo discorso.
Da parte mia "Il Trono di Spade" è un libro veramente ben fatto, sotto tutti i punti di vista, e lo voglio calorosamente consigliare a tutti, non solo agli appassionati del genere fantasy.
Mi rivolgo anche a voi, lettori che generalmente vi dedicate ai romanzi che trovano fondamento nella realtà, perché l'attendibilità e la coerenza di questa saga potrebbe seriamente conquistarvi!
Attenzione: saga che crea dipendenza ^_^
CITAZIONI
"E' possibile che un uomo che
ha paura possa anche essere coraggioso?"
"Possibile? Bran, è quella l'unica situazione in cui si fa strada il coraggio"
"[...] L'uomo che toglie la vita ad un altro uomo ha il dovere di guardarlo negli occhi e di ascoltare le sue ultime parole. Se il giustiziere non riesce ad affrontare questo, allora forse il condannato non merita la morte. [...] Un sovrano che si nasconde dietro un boia fa in fretta a dimenticare che cos'è la morte."
"Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te."
"[...] Ho una visione quanto mai realistica sia delle mie debolezze sia dei miei punti di forza. Come arma, mio fratello ha la spada e re Robert la mazza da combattimento. Io ho la mente, e per continuare ad essere un'arma valida, la mente ha bisogno dei libri quanto una spada ha bisogno della pietra per affilarla." Il corto pollice di Tyrion picchiò ritmicamente sulla rilegatura di cuoio. "Per questo, Jon Snow, io leggo così tanto."
"Possibile? Bran, è quella l'unica situazione in cui si fa strada il coraggio"
"[...] L'uomo che toglie la vita ad un altro uomo ha il dovere di guardarlo negli occhi e di ascoltare le sue ultime parole. Se il giustiziere non riesce ad affrontare questo, allora forse il condannato non merita la morte. [...] Un sovrano che si nasconde dietro un boia fa in fretta a dimenticare che cos'è la morte."
"Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te."
"[...] Ho una visione quanto mai realistica sia delle mie debolezze sia dei miei punti di forza. Come arma, mio fratello ha la spada e re Robert la mazza da combattimento. Io ho la mente, e per continuare ad essere un'arma valida, la mente ha bisogno dei libri quanto una spada ha bisogno della pietra per affilarla." Il corto pollice di Tyrion picchiò ritmicamente sulla rilegatura di cuoio. "Per questo, Jon Snow, io leggo così tanto."
Ecco... te lo dico: è tutta colpa tua, sentiti responsabile u_u questa recensione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Sono giorni che mi frulla nella testa di andarmeli a comprare, ora mi sono convinta. Tentatrice che non sei altro! =P
RispondiEliminahahahahahahahahahaha!!!!
Eliminache forte che sei ^_^
bene bene, mi prenderò tutte le responsabilità se diventerai trono-di-spade-dipendente!!!
Ho letto il primissimo volume qualche anno fa, e proprio ieri sono finalmente riuscita a riprendere la lettura e a cominciare il secondo! :D Sono certamente dei romanzi molto belli e "particolari", atipici, in un certo senso, all'interno del panorama "fantasy"... Dopo che avrò letto i libri, anch'io vorrò gustarmi la serie televisiva, se ne sente parlare sempre benissimo e sono davvero curiosa!! ^^
RispondiEliminaÈ proprio vero, questa saga crea dipendenza!
RispondiEliminaUna volta che entri nel tunnel di Martin, non ne esci più! *_*
Bellissime le citazioni che hai scelto Clody. Io non l'ho letto ma sono veramente tentata! :)
RispondiElimina@Sophie: La serie TV è fatta benissimo, gli attori sono perfetti per i loro ruoli e molto bravi... deve esserci un lavoro pazzesco dietro questi film! Uno dei rari casi in cui la trasposizione mi piace tanto quanto il libro!
RispondiElimina@Ilaria: Io nel tunnel di Martin ci sono cascata con tutte le scarpe... anche il mio ragazzo, non si stacca più dalla lettura, davvero ^^
@Sara: Fatti tentare... prometto che non te ne pentirai ;-)
Anche io voglio leggerlooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
RispondiEliminaLeggilo, leggilo... merita veramente!!!
EliminaPrima o poi anch'io troverò il coraggio di iniziare la saga *_*
RispondiEliminaSono al quarto libro (Mondadori) e, se devo essere sincero, tranne che le prime 100 pagine dove ci sono una sequenza infinita di nomi da ricordare ho trovato finora la saga molto bella. Ora l'ho messa in pausa, sto leggendo il cavaliere dei 7 regni. Ho visto tre stagioni della serie Hbo e devo ammettere che è davvero bella, anche se in alcune cose è differente.
RispondiEliminaL'unica cosa che non mi piace e che non ci sono battaglie campali, vengono solo narrate dai personaggi e, in più, i combattimenti sono quasi sempre spazzati dai ricordi di chi li osserva e quando il personaggio Pov torna alla realtà lo scontro e già finito, oppure, chi combatte si risveglia ferito da un altra parte. Questo proprio non mi convince.
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