Benvenuti alla Locanda dei Libri!
Oggi sono qui per parlarvi di "Albion", di Bianca Marconero, romanzo urban fantasy che proprio domani 1 giugno segna il debutto della nuova casa editrice
Limited Edition Books!!!
Ringrazio molto la casa editrice per avermi mandato il libro in anteprima ^^
Una leggenda antica.
Un ragazzo in cerca di se stesso.
L'eredità di cavalieri immortali.
Mistero. Magia. Amore.
Benvenuti all'Albion College.
Titolo: Albion
Autrice: Bianca Marconero
Editore: Limited Edition Books
Anno di pubblicazione: 2013
Formato: Cartonato con sovracoperta lucida
Pagine: 398
Genere: Urban Fantasy
Prezzo di copertina: €14.90
TRAMA
Marco Cinquedraghi è un ragazzo privilegiato, ma non fortunato.
Cresciuto senza madre, privato del fratello maggiore, morto
misteriosamente, il giorno del funerale del nonno riceve la notizia che
gli sconvolgerà la vita: dovrà partire per l'Albion College, la
misteriosa scuola in cui, da sempre, si diplomano i Cinquedraghi. Ma il
blasonato collegio svizzero riserva non poche sorprese: si studia il
sassone, ci si confronta, lance in resta, in turni di giostra. E tra un
duello con spade antiche e possenti e lezioni di filologia romanza, tra
la scoperta di mistici poteri e occulte organizzazioni che tramano
nell'ombra, Marco scoprirà che gli amici si trovano là dove meno te lo
aspetti e che l'amore vero vale il più grande dei sacrifici.
AUTRICE
Nell'ombra
di un guerriero leggendario. Nell'eco di un amore indimenticabile. Nel
ridestarsi di amicizie che superano i confini del tempo e nell'arcano
potere del più grande tra i maghi, Marco Cinquedraghi dovrà trovare il
coraggio per affrontare un destino di gloria e sacrificio. L'eredità del
più grande dei re!
AUTRICE
Bianca Marconero, laureata in Lettere con lode, presentando una tesi su un misconosciuto poema cavalleresco in ottave, non ha mai superato l'infatuazione per la lirica cortese.
Dal 2008 lavora come redattrice di riviste per teenagers, legate a popolari brand (Hello Kitty Magazine, Flor speciale come te, Paciocchini) . Nel 2012 ha ideato e scritto i testi di una serie di libri per la prima infanzia, editi da RTI Mediaset.
Vive in una casa minuscola con una fatina, un folletto dispettoso e il principe azzuro.
RECENSIONE
Quando mi è stato proposto di leggere questo libro, che prometteva di rispolverare il mitico ciclo bretone in chiave moderna, ho pensato: "Questo è proprio pane per i miei denti" e ho riposto in "Albion" parecchie aspettative... forse un po' troppe. Aspettative che però non sono state del tutto disilluse, ecco perché su Anobii gli ho assegnato tre stelline.
Come avrete quindi capito il romanzo non mi ha particolarmente emozionata e appagata, però è stata una lettura piacevole e non troppo impegnativa... questo certamente sì!
Come può uno scrittore dedito al fantasy non lasciarsi sedurre e ispirare da re Artù e dai suoi prodi Cavalieri, dall'imperscrutabile Merlino, dalla sinistra fata Morgana, dall'illecito amore tra lady Ginevra e Lancillotto?
Bianca Marconero, infatti, ha voluto portare questa leggenda ai giorni nostri, all'interno delle mura dell'Albion College, un'antica ed esclusiva scuola situata in Svizzera, molto severa e selettiva, le cui regole di ammissione sono inconsuete: l'iscrizione per diritto ereditario corre lungo una precisa linea di sangue... il sangue dei fondatori.
Decisamente insolite sono anche alcune delle materie che vengono insegnate agli allievi dell'Albion: lingue antiche, scherma antica, la giostra medievale, tiro con l'arco, e la caccia all'uomo.
Tutto ciò asseconda fortemente la curiosità del lettore, ma scopriremo che le regole interne dell'Albion non sono poi così differenti da quelle di tante altre comuni scuole: ci troviamo davanti alla realtà che divide gli allievi ricchi da quelli poveri, regolari da una parte e borsisti dall'altra, borse sonanti da un lato e borse di studio dall'altro. Un'apprezzabile squarcio sulla realtà.
Esiste però qualcosa che contraddistingue questi ragazzi... potremmo chiamarle "particolari capacità" per alcuni, e veri e propri "poteri paranormali" per altri.
L'intenzione dell'autrice secondo me è buona e originale, un tentativo meritevole ma non pienamente riuscito (almeno per i miei gusti!).
Avrei tanto voluto sentire il clangore delle spade, il sudore che corre lungo la schiena durante un duello, l'eccitazione del cacciatore e il timore della preda, avrei voluto assistere a delle eccitanti scene di giostra. Questa è la parte che forse avrei trovato più interessante, qualcosa che non si vede più nel nostro tempo, qualcosa che se davvero esistesse in qualche scuola... bé, mi ci iscriverei al volo!
Invece in quasi 400 pagine ci vengono più che altro raccontati i viluppi adolescenziali che, a parte qualche bizzarro dettaglio sbriciolato qua e là (che ci
fa intuire che l'Albion non è una scuola come le altre), sono uguali a qualsiasi altra storia che vede protagonisti ragazzi e ragazze sedicenni.
Come avrete quindi capito il romanzo non mi ha particolarmente emozionata e appagata, però è stata una lettura piacevole e non troppo impegnativa... questo certamente sì!
Come può uno scrittore dedito al fantasy non lasciarsi sedurre e ispirare da re Artù e dai suoi prodi Cavalieri, dall'imperscrutabile Merlino, dalla sinistra fata Morgana, dall'illecito amore tra lady Ginevra e Lancillotto?
Bianca Marconero, infatti, ha voluto portare questa leggenda ai giorni nostri, all'interno delle mura dell'Albion College, un'antica ed esclusiva scuola situata in Svizzera, molto severa e selettiva, le cui regole di ammissione sono inconsuete: l'iscrizione per diritto ereditario corre lungo una precisa linea di sangue... il sangue dei fondatori.
Decisamente insolite sono anche alcune delle materie che vengono insegnate agli allievi dell'Albion: lingue antiche, scherma antica, la giostra medievale, tiro con l'arco, e la caccia all'uomo.
Tutto ciò asseconda fortemente la curiosità del lettore, ma scopriremo che le regole interne dell'Albion non sono poi così differenti da quelle di tante altre comuni scuole: ci troviamo davanti alla realtà che divide gli allievi ricchi da quelli poveri, regolari da una parte e borsisti dall'altra, borse sonanti da un lato e borse di studio dall'altro. Un'apprezzabile squarcio sulla realtà.
Esiste però qualcosa che contraddistingue questi ragazzi... potremmo chiamarle "particolari capacità" per alcuni, e veri e propri "poteri paranormali" per altri.
L'intenzione dell'autrice secondo me è buona e originale, un tentativo meritevole ma non pienamente riuscito (almeno per i miei gusti!).
Avrei tanto voluto sentire il clangore delle spade, il sudore che corre lungo la schiena durante un duello, l'eccitazione del cacciatore e il timore della preda, avrei voluto assistere a delle eccitanti scene di giostra. Questa è la parte che forse avrei trovato più interessante, qualcosa che non si vede più nel nostro tempo, qualcosa che se davvero esistesse in qualche scuola... bé, mi ci iscriverei al volo!
Invece in quasi 400 pagine ci vengono più che altro raccontati i viluppi adolescenziali che, a parte qualche bizzarro dettaglio sbriciolato qua e là (che ci
fa intuire che l'Albion non è una scuola come le altre), sono uguali a qualsiasi altra storia che vede protagonisti ragazzi e ragazze sedicenni.
Non mi ha nemmeno del tutto convinta il
finale... vorrei evitare spoiler ma forse questa volta non ci riesco, quindi se non volete saperne troppo, non leggete le prossime righe: questo vincolo tra Cavalieri e Templari in una sorta di unità
militare predisposta a fare del bene nel mondo (forse!), non mi attrae proprio.
Però, va anche riconosciuto che in questo libro (che dovrebbe essere il primo di una saga) spicca marcatamente il suo carattere introduttivo, il quale ha lo scopo di farci conoscere i personaggi, l'Albion College e le sue dinamiche. Una storia che per il momento è stata imbastita e che sicuramente ha ancora molto da raccontare.
I personaggi? Senza infamia e senza lode... nessuno di loro ha lasciato il segno per ora.
Però, va anche riconosciuto che in questo libro (che dovrebbe essere il primo di una saga) spicca marcatamente il suo carattere introduttivo, il quale ha lo scopo di farci conoscere i personaggi, l'Albion College e le sue dinamiche. Una storia che per il momento è stata imbastita e che sicuramente ha ancora molto da raccontare.
I personaggi? Senza infamia e senza lode... nessuno di loro ha lasciato il segno per ora.
Spendendo due parole sul protagonista, Marco Cinquedraghi, posso dire che io l'ho trovato davvero tanto tanto impostato e costruito ad hoc: il ragazzino di nobili natali, tra i più ricchi e "fighi" della scuola, borioso ma solo per nascondere la sua fragilità, naturalmente segretamente attratto invece dalla ragazza più morigerata, carina, semplice ed intelligente. Marco Cinquedraghi non mi suscita troppa simpatia... no!
Fermo restando che "Albion" è stata una lettura gradevole, leggera e rilassante (decisamente giusta da frapporre a libri più impegnativi), spero che questo primo capitolo ci garantisca un seguito molto più intenso e avventuroso: meno chiacchiere e inciuci (o perlomeno inciuci di qualità!) e più avventura.
Ma soprattutto spero che il sequel di "Albion" renda veramente giustizia alla straordinaria leggenda della Tavola Rotonda e dei suoi Cavalieri... il potenziale c'è!
Fermo restando che "Albion" è stata una lettura gradevole, leggera e rilassante (decisamente giusta da frapporre a libri più impegnativi), spero che questo primo capitolo ci garantisca un seguito molto più intenso e avventuroso: meno chiacchiere e inciuci (o perlomeno inciuci di qualità!) e più avventura.
Ma soprattutto spero che il sequel di "Albion" renda veramente giustizia alla straordinaria leggenda della Tavola Rotonda e dei suoi Cavalieri... il potenziale c'è!
Bella recensione! Volevo anche io questo libro, senza sapere esattamente cosa aspettarmi. Avevo letto recensioni tutte positive, ma è interessante scoprire anche i lati negativi di una storia! =) Grazie per averlo recensito ^^
RispondiEliminaNon l'ho mai letto, ma mi ha incuriosita molto la tua recensione :)
RispondiEliminaE da quanto ho letto, come hai pensato anche tu, pure io sono dell'idea che forse questo racconto preannunci un sequel più avvincente... si vedrà!
Io confido tanto nel seguito :D spero che non mi deluda ^^
RispondiElimina@Mirial: Grazie a te per aver letto la mia recensione! Questo libro ha lati positivi e negatvi, ma sicuramente è una lettura piacevole, quindi di sicuro non lo sconsiglio.
RispondiElimina@Maya: Si... questo libro è servito molto ad inrodurre la storia, anche se in qualcosa poteva essere migliore secondo me, e credo proprio che il seguito sarà più intenso.
@Angelica: La penso esattamente come te!!!
Clody! Non sai quanto sollievo io abbia provato dopo aver letto la tua recensione!
RispondiEliminaAnche io avevo alte aspettative da questo libro (più che altro perchè gli ho viste assegnate 5 stelle da tutte le parti) e io adoro il ciclo bretone! E invece... Ho odiato con tutto il cuore Marco e la storia non mi ha detto moltissimo... L'accuratezza nei dettagli storici e altro c'è ma non mi ha presa. La recensione che ho scritto non è proprio entusiasta, come me d'altronde, e credevo di essere l'unica! XD ora posso leggermente andare più sul sicuro. Spero di non venir bombardata quando la posto al mio ritorno! XD
Baci dall'argentina! =*
hehehe... ciao cara Frannie! Come si sta in Argentina?
EliminaCmq 5 stelline per questo libro a me sembrano davvero troppe e anche io sono sorpresa di aver trovato tantissime recensioni super entusiaste... perché sinceramente, penso che sia una storia di adolescenti come tante altre, con qualche particolare che richiama il ciclo bretone... ecco.
Ma sono contenta per l'autrice se il libro sta piacendo a molti!
Spero che il seguito mi piaccia di più... verrò a leggere la tua recensione comunque ;-)
Ciao Clody, molto bella la tua recensione e le tue sensazione sono proprio simili alle mie! Io voltavo ogni pagina nella speranza che succedesse qualche cosa...come ho scritto nella mia recensione mi sarei aspettata più "adrenalina" ed invece ogni volta le mie speranze venivano deluse! Alla fine ho voluto dare 3 stelline e mezza più che altro perché cerco di non giudicare mai il primo libro...speriamo nella continuazione!
RispondiEliminaUn abbraccio
Questo primo libro sembra fortemente introduttivo... forse il bello deve ancora arrivare davvero! Io ci spero ;-)
EliminaGrazie per essere passata a trovarmi!