Bentornati nella mia Locanda amici lettori!
Avete preparato il righello per legnarmi sulla punta delle dita? Si perché ho scritto tante belle chiacchiere promettendovi che questa rubrica sarebbe stata postata ogni mese... e poi?
Poi... poi... una volta me ne sono dimenticata, un'altra volta non ho avuto tempo di prepararla, dopo ho avuto la mia bella "crisi del lettore"... e Gli indimenticabili è stata dimenticata =(
Beh... no dai, non proprio.... io non dimentico mai nulla della mia Locanda dei Libri ^^
Ma da oggi, 15 gennaio 2014, io giuro solennemente di non avere buone intenzioni e di impegnarmi a postare regolarmente questa rubrica!!!
Riprendo le parole che ho scritto nel primissimo post così da ricordare a tutti di cosa si tratta...
Gli
indimenticabili
Pubblicherò
questa rubrica il giorno 15 di ogni mese, proponendo un libro che mi è
rimasto nel cuore, uno libro che quando lo guardo riesce sempre a strapparmi un
sorriso o un pensiero importante. Un libro che secondo me nessuno, per un
motivo o per l'altro, dovrebbe dimenticare…insomma, un “must”!!!
"Mai, mai dimenticare
chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella
tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non
potrà mai essere usata contro di te."
TRAMA
In una terra di meraviglie e di terrori fuori dal mondo, dove le estati
possono durare decenni e dove gli inverni si allungano come senza fine,
sta per esplodere un immane conflitto.
Sul
Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon, ma il
suo potere si sta sgretolando sotto l'assalto subdolo di nemici in
agguato tra le ombre del Trono d'Acciaio. Al di là del mare un
crudele principe dei draghi è deciso a riconquistare quel trono che gli
appartiene di diritto.
All'estremo Nord la titanica Barriera di ghiaccio, eretta per difendere
l'intero regno da animali primordiali e dagli Estranei, sembra
vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli... allora
chi sono quegli esseri con gli occhi così
innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste,
che rubano la vita o il senno a chi ha la mala sorte di incontrarli?
Mentre un nuovo, grande freddo avanza, guerrieri e
mercenari, lord e cortigiane, soldati e negromanti, assassini e
bastardi lottano per conquistare il potere. La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non
durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e
magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco".
Nelle scorse puntate ho
citato libri molto diversi tra loro, passando da Shakespeare ad Allende,
da Tolkien a Charlotte Brontë… oggi mi piace parlarvi di un romanzo che per me è
simbolico, perché rappresenta l’inizio di una saga fantasy medievale EPICA!
Per essere precisi, è qui
da noi che la Mondadori ha scelto di separare un unico romanzo in due volumi: “Il
Trono di Spade” e “Il grande inverno”. Ma l’edizione originale del primo
capitolo de Le Cronache del Ghiaccio e
del Fuoco si intitola “A Game of Thrones” (da qui il titolo dell’adattamento
televisivo realizzato dall’emittente statunitense HBO, che sta per arrivare
alla IV stagione).
Non starò a dilungarmi
troppo, anche perché alla Locanda potete trovare le recensioni dei primi libri
che ho letto, in cui ho cercato di comunicarvi tutto ciò che più mi ha
entusiasmata di questo mondo martiniano
(forse ho appena coniato un nuovo termine?!).
Ma in due parole questo
libro è speciale perché: ci introduce in un mondo e in una storia pazzeschi, con
una trama che non perde un colpo, intrigante, molto articolata ma sempre ben
amministrata e questo rende la lettura perennemente scorrevole; i personaggi
sono straordinari, perfettamente caratterizzati fisicamente ma soprattutto
psicologicamente, e risulta davvero naturale entrare insieme a loro nel
meccanismo del gioco del trono!
Alcuni di loro, primo fra
tutti Tyrion Lannister (per me indiscusso
e intoccabile!), sono veramente memorabili… ti entrano dentro come fossero
persone vere e lì restano, con i loro pregi e i loro difetti. Anche i
personaggi cosiddetti “negativi” sono eccezionali… quindi c’è posto anche per
loro.
Un difetto che spesso i
lettori riscontrano nei libri di Martin, e ne devo dare atto anche io, è che
questo scrittore tende un po’ troppo alla prolissità: in un libro ci sono
sempre quei due o tre capitoli che manderei volentieri in time-lapse… ma basta, punto, tutto qua… non riuscirete mai a farmi
ammettere nessun altro difetto di questa saga che io amo, adoro e consiglio
assolutamente!!!
E, come mi piace sempre
ribadire, concludo dicendo che Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco creano dipendenza ragazzi ;-)
devo troppo leggere questa serieeee!!!! Sto seguendo la serie tv e mi sono ripromessa di leggere anche i romanzi, ho già il primo in libreria devo solo aprirlo e iniziare a leggere :D
RispondiEliminafallo fallo fallo!!!!! ^_^
EliminaA me non attira un granchè ma magari è davvero bello. Ho scritto una lista dei libri che mi piacerebbe leggere, forse tu ne hai letti alcuni. Se ti fa piacere passa a dare un'occhiata :)
RispondiEliminaCiao :)
RispondiEliminaIo non sono una appassionata di fantasy però questa serie mi incuriosisce,ne ho sentito parlare solo bene...dovrò rimediare ;)
@Au: Vengo volentieri a sbirciare la tua lista ;-)
RispondiElimina@Viola: Io penso seriamente che questa saga potrebbe piacere anche a coloro che non amano il fantasy, perché come ho anche scritto in una delle recensioni, ti assicuro che non è il classico fantasy che uno si aspetterebbe... quello di Martin è più un Medioevo rivisitato, ecco mettiamola così.
E' un pò difficile da spiegare ma, fidati, potrebbe piacerti tantissimo!
Io sono ansiosissimo di leggere la serie sai?
RispondiEliminaFrancesco quando la inizi passa a farmi sapere cosa ne pensi ;-)
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