Novità in libreria! "La rinascita di Shen Tai"

Cari lettori oggi vi invito a scoprire insieme a me il fantastico mondo dello crittore Guy Gavriel Kay, di cui oggi esce il suo nuovo romanzo fantasy: La rinascita di Shen Tai.

Da oggi 29 marzo in libreria

Titolo: La rinascita di Shen Tai

Autore: Guy Gavriel Kay

Editore: Fanucci

Anno di pubblicazione: 2012

Pagine: 592

Genere: Fantasy

Prezzo di copertina: €14.90

TRAMA

Shen Tai ha deciso di vivere come un’eremita per due anni nel luogo in cui, sotto il comando di suo padre, il generale Shen Gao, persero la vita quarantamila uomini. Egli desidera dare una degna sepoltura agli uomini periti nel corso della battaglia, ma il suo gesto potrebbe avere ripercussioni inaspettate sulla sua vita: la Principessa di Giada Bianca dei Tagur gli offre infatti in dono ben duecentocinquanta cavalli sardiani, che potrebbero attirare molte invidie e gelosie sul giovane, richiamato dagli eventi alla vita di corte e ai suoi intrighi.

La rinascita di Shen Tai ha vinto numerosi premi letterari ed è stato scelto come miglior romanzo fantasy dall’American Library Association ed è stato finalista al World Fantasy Award. 

E' un romanzo completo, di cui si adora tutto, dall’ambientazione orientaleggiante che diviene parte attiva della narrazione, alla coralità di personaggi, ciascuno contraddistinto dalla sua propria voce.

AUTORE

Guy Gavriel Kay, classe 1954, è un autore canadese che non ha bisogno di molte presentazioni. 

Tuttavia, per dare un’idea del suo background ai lettori che ancora non hanno avuto il piacere di “conoscerlo”, va detto che Guy fu scelto da Christopher Tolkien come assistente per la revisione delle opere inedite di J.R.R. Tolkien, partecipando all’editing de Il Silmarillion. 

La sua attività di scrittore non si è certo fermata a questo: Guy ha scritto decine di romanzi che sono stati pubblicati in più di venti Paesi facendogli vendere circa due milioni di copie! 

Buona parte del suo successo è dovuta all’eclettismo che egli ha saputo dimostrare in più occasioni, che gli ha impedito di focalizzarsi su un solo progetto, permettendogli invece di esplorare ambientazioni diverse - dalla dimensione parallela di Fionavar, all’Europa medievale, fino a scegliere atmosfere orientaleggianti. 

Allora cosa ne dite? 

Io non conoscevo ancora questo autore e da quello che ho letto mi sembra affascinante.

E poi ha lavorato come revisore delle opere tolkieniane, cosa volere di più?!