mercoledì 20 giugno 2012

Recensione di "Seta"


Io sono una fan dei libri di Alessandro Baricco, piano piano sto leggendo tutta la sua bibliografia! 
Ed ecco che alla collezione ho aggiunto "Seta" finalmente! Devo dire che mi è piaciuto un pò meno rispetto ad altri libri che ho letto dell'autore... preferisco sempre "Oceano mare", oppure "Castelli di rabbia"... comunque anche questo libricino è una piccola perla!


Titolo: Seta 
Autore: Alessandro Baricco 
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2008 
Formato: Tascabile
Pagine: 108
Genere: Narrativa italiana
Prezzo di copertina: €6.50

TRAMA

Si chiamava Hervé Joncour, era mercante di bachi da seta. Ogni anno raggiungeva il Giappone, ogni anno ritornava. Nei suoi viaggi, si leggeva l'ideogramma di una passione silenziosa, rubata al rumore del mondo.
"Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L'uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa."

Il libro è uscito per la prima volta nel 1996 e ne è stato tratto il film omonimo nel 2007.


RECENSIONE

Quando penso a come descrivere i libri di Baricco mi vengono in mente le piume bianche, leggere e impalpabili, il rumore struggente del mare, un volo d’uccello nel cielo blu, la morbidezza e il calore del velluto, una lacrima solitaria che scivola sulla guancia, la freschezza e l’odore della pioggia.
Penso al cristallo e alla neve che si scioglie appena si posa sul palmo della mano, il suono di un campanellino nel vento, poche note di un pianoforte che riecheggiano in una stanza, una lettera stropicciata, il profumo di una rosa, un foulard di seta trasportato via dalla brezza della sera….un sorriso malinconico.
Chi ha letto le storie di Baricco mi può capire… perché non si possono raccontare, bisogna viverle dentro, bisogna farle proprie… sono storie che ti accarezzano. Sono impalpabili come l’aria e sottili come un filo d’erba, ma ti pizzicano l’anima.
Come potrei descrivere “Seta”? Vediamo…
"Seta" racconta la storia di tre tipi d’amore.
Hélène, che per Hervé è voglia di casa, è il suo attimo di serenità, è la voce più bella del mondo, di tanto in tanto è anche malinconia.
Poi c’è lei, all’altro capo del mondo, dopo il mare e dopo le montagne…
“I suoi occhi non avevano un taglio orientale, e il suo volto era il volto di una ragazzina”. Hervé non conosce nulla di lei, non sa il suo nome, non ha mai sentito nemmeno il suono della sua voce… ma lei gli ha rubato l’anima. Lei è indefinita, è inconsistente, è delicata… lei è seta.
All’altro capo del mondo Hervé pensa a lei… e lei pensa a lui, silenziosamente.
Hervé la desidera, vuole fare l’amore con quella seta inafferrabile, vuole morire e rinascere dentro a quegli occhi. Vuole piangere di disperazione per lei. Hervé vuole quell’amore che non potrà mai avere.
Invece a Lavilledieu c’è Hélène, che aspetta Hervé, sempre innamorata, sempre e solo sua.
L’amore di Hélène è quello che ti annienta, che ti rende invisibile pur di stargli accanto… Hélène è disposta a diventare qualcun’altra pur di amarlo, pur di regalargli un istante di felicità e di speranza. Quello di Hélène è un amore che sopporta tutto il peso del mondo.

“Seta” è una storia che è entrata nella mia vita in punta di piedi.
Baricco è e rimane, per me, un abile ammaliatore che ci regala immagini, ci regala frammenti di vite, ci regala sensazioni… è un tessitore di anime.
Impossibile non emozionarsi…

Immagini del film 

 

8 commenti:

  1. mi hai incuriosita parecchio e sono rimasta affascinata dalla tua recensione...ho deciso questo libro sarà tra i prossimi che leggerò
    giovanna

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    1. sono molto contenta che la mia recensione ti abbia invogliata a leggerlo ^^

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  2. Bellissima recensione, sono d'accordo, Baricco è davvero un abilissimo ammaliatore :)
    Anche i miei preferiti, comunque, rimangono "Oceano mare" (che voglio rileggere presto!) e "Castelli di rabbia".

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    1. Vedo che ho trovato un altro fan di Baricco!!! Grazie Matteo :-)

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  3. Non sono una fan di baricco ma la tua recensione è bellissima, quasi quasi vorrei leggerlo anch'io...:)

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    1. ma grazie!!! è un libretto davvero poco impegnativo, si legge in un pomeriggio e una sera al massimo...certo, lo stile di Baricco deve piacere...fammi sapere le tue impressioni se lo leggi!

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  4. Proprio non sapevo che fossi anche tu innamorata di Baricco!!!
    Per quanto mi riguarda non ho mai letto nulla di più magico di Oceano Mare. Indescrivibile con un aggettivo della nostra o di un'altra lingua!
    E davvero molto bella la recensione... molto poetica: mi piace davvero tanto tanto!
    Di Seta ne ho parlato qui: http://oasidellapace.blogspot.it/2011/11/spettatore-barra-protagonista.html

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    1. Mi piacciono moltissimo i libri di Baricco...a metà strada tra romanzi e poesie!
      Grazie Andrea, sono contenta che ti sia piaciuta la recensione, detto da un fan di Baricco poi vale anche di più ^_^

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