I dieci diritti del lettore

Buondì amici!!! Sul blog di Matteo (Storie dentro storie) ho scoperto un gioco simpaticissimo, inventato da Elisa del blog Fiumi di parole.

Tutto parte dai "dieci diritti imprescindibili del lettore", tratti dal saggio "Come un romanzo" di Pennac.... il gioco consiste nell'assegnare un libro ad ogni diritto in base alle nostre esperienze.

Io l'ho fatto! 

1) Il diritto di non leggere

I libri di Raffaele Morelli e di Barbara D’Urso… proprio No!

2) Il diritto di saltare le pagine

Non lo faccio mai, va contro la mia etica di lettrice ^_^

3) Il diritto di non finire un libro

Mi è capitato con “Cent'anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez….forse non era il mio momento giusto per lui…..però mi sono promessa di rileggerlo e questa volta fino alla fine.

4) Il diritto di rileggere

"La casa degli spiriti" di Allende, "Orgoglio e pregiudizio" della Austen, "Jane Eyre" di Charlotte Bronte, "L'Isola del Tesoro" di Stevenson, "La lunga vita di Marianna Ucria" di Dacia Maraini, ecc.

5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa

“Col cavolo” e “Sola come un gambo di sedano” di Luciana Littizzetto…..che ridere, mi fa davvero fare qualche stupida risata!

6) Il diritto al bovarismo (per chi non lo sapesse, il bovarismo è l'arte di emozionarsi follemente, come quando la trama o i personaggi di un libro ti acciuffano per la gola e ti ordinano di continuare a leggerli)

"Mr. Zuppa Campbell il pettirosso e la bambina" di Fannie Flagg, “La tredicesima storia” di Diane Setterfield, “Stardust” di Neil Gaiman, “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, ecc.

7) Il diritto di leggere ovunque

Le poesie di Neruda!

8) Il diritto di spizzicare

Alcune citazioni che ho sottolineato nei miei libri di Baricco.

9) Il diritto di leggere ad alta voce

Solo quando voglio leggere a qualcuno una citazione che mi è particolarmente piaciuta.

10) Il diritto di tacere (in senso positivo e/o negativo)

Io taccio in negativo sui libri scritti dai protagonisti della “telespazzatura”.

Taccio invece in positivo, per grande rispetto, sul libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, perché non ha bisogno di parole, BISOGNA leggerlo. 

Fatemi sapere se farete anche voi questo giochino, che sono curiosa di leggere le vostre

risposte ;-)