Entrate e accomodatevi cari amici! Servitevi, prendete una focaccina e una tazza di tè...ci sono anche le tartine!
Allora, oggi sono felice di ospitare nella mia Locanda la terza tappa del Blog Tour dedicato al romanzo fantasy La Stirpe di Agortos, scritto da Elisabeth Gravestone - pseudonimo di Alessandra Paoloni.
Vi avevo già parlato di questo libro ricordate? Questo è il link dove troverete trama, scheda libro e biografia dell'autrice: la-stirpe-di-agortos
Per questo avvenimento è venuto a trovarci un personaggio, Ierèa, che attraverso una lettera ci racconterà qualcosa di sè!
Ecco cosa dice su di lei l'autrice Alessandra:
“Questa è la lettera di Ierèa, la
mamma di Anika e Airen, moglie di Agortos. Nel libro non l'ho delineata molto
ma questo personaggio, al quale spero di rendere giustizia nei prossimi
capitoli della saga, ha tanto da raccontare su di sé e sulla figura misteriosa
di Agortos. “
Ora lascio la parola alla mia ospite :-)
I protagonisti della Stirpe si confessano!
Caro
lettore,
noi a
dir la verità non ci conosciamo affatto. Elisabeth non ci ha presentati a
dovere.
Conoscete
la mia fine, ma non il mio inizio e se vi rivelassi tutto ora svelerei misteri
legati ad Agortos e al Patto che ancora devono restare segreti.
Dunque
vi parlerò solo di lui, e di quanto lo amai in vita.
Sono
nata povera, nel regno del Meloeutérico, proprio alle soglie dell'impraticabile
foresta di Ferudor. A lungo ho fantasticato su quel luogo silvestre, che si
dice inghiotta gli uomini incauti che vi si avventurano.
Agortos
arrivò nel nostro villaggio il giorno stesso che nevicò per la prima volta.
Venne ospitato da una famiglia che mio padre conosceva bene. Così ci
incontrammo. Lui mi disse che il nostro incontro era stato scritto nel destino,
che aveva viaggiato a lungo alla ricerca della verità del mondo e che la strada
l'aveva condotto da me. Da me e da Ferudor. Non capitò al villaggio per
addentrarsi nella foresta. Quella è stata una decisione che ha preso solo in seguito,
quando la mia famiglia scoprì la nostra unione e mio padre s'infuriò a tal
punto da minacciare di cacciarlo via dal villaggio. Non voleva che mi unissi a
un forestiero senza famiglia e senza passato, perché dei suoi trascorsi Agortos
non ne fece mai parola con nessuno. Svelò solo a me gli studi che stava
compiendo in gran segreto, mi rivelò della Magia di cui la Natura era intrisa.
A lungo combattei contro il volere dei miei genitori, ma io lo amavo e
separarmi da lui mi sarebbe costato uno sforzo tale che la mia volontà di
vivere non avrebbe retto.
Il
giorno in cui avvertì il richiamo di Ferudor, io presi la decisione di scappare
via con lui e di lasciare il villaggio. Ma Agortos mi fece attendere il suo
ritorno, e quando questo avvenne mi sorpresi di vedere in lui un mutamento che
non seppi spiegarmi.
Era
cambiato. A Ferudor era accaduto qualcosa che avrebbe mutato per sempre le
nostre sorti.
Durante
un colloquio privato tra i due, chiese a mio padre la mia mano. Tutti ci
saremmo aspettati un diniego, anche mia madre e mia sorella. Ma al contrario
mio padre accettò. Ciò che Agortos gli disse per convincerlo, me lo rivelò solo
parecchio tempo dopo.
Caro
lettore,
so che
queste informazioni sommarie non rendono giustizia alla storia mia e di Agortos,
ma ti chiedo di portare pazienza. Presto ti saranno svelate molte cose, e
tornerò anch'io presente nel racconto. Vivrò attraverso i ricordi e le parole
delle mie figlie, attraverso tutto ciò che ha fatto Agortos perché io gli sono
stata accanto. Sempre.
E
giaccio ora assieme a lui, come alcuni di voi ben sapranno, nel bosco senza
nome.
Per leggere le prime due tappe del Blog Tour
cliccate sui seguenti link:
Invece per conoscere tanti altri dettagli su La
Stirpe di Agortos potete visitare il blog dell'autrice:
Spero che siate stati bene qui con me oggi ^_^
Un abbraccio!
questo libro ogni volta mi affascina sempre di più deve essere assolutamente mioooooooooooo
RispondiEliminaGrazie davvero per aver ospitato Ierèa! *_* Non ti ringrazierò mai abbastanza....:)
RispondiEliminaE grazie anche ad Arwen per l'interessamento *_*
@Arwen: Allora cara amica resta nei paraggi della Locanda, soprattutto verso Natale, perchè ci saranno delle gran belle sorprese ;-)
RispondiEliminaOra mi cucio la bocca, non posso dire di più!
@Alessandra: Grazie a te, è stato un vero piacere ^_^
Tranquilla tesorinoo sono sempre qui in più ti diro ho lincato il seguente post sulla mia pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Libri-Che-passione/
EliminaCiao Clody! Volevo segnalarti che c'è un premio che ti aspetta qui: http://mornabooks.blogspot.it/2012/11/premio-unia.html :)
RispondiEliminaGrazie! Arrivo subito!
EliminaIl libro mi ispira e il tour é bellissimo!
RispondiEliminaSi l'idea del Blog Tour è simpatica!
EliminaUn buon modo per far conoscere meglio il liro.