Apparecchiato sotto un
albero davanti alla casa, c’era un tavolo
dove il Leprotto Marzolino e il Cappellaio prendevano il tè; seduto in mezzo a
loro, c’era un Ghiro che dormiva della grossa […]
“Infatti” rispose il
Cappellaio con un sospiro: “È sempre
l’ora del tè, e non abbiamo neppure il tempo di lavare le tazze negli
intervalli” […]
“Raccontaci una storia!”
gli ordinò il Leprotto Marzolino.
“Si, per favore,
raccontaci una storia!” lo prego Alice.
“E cerca di far presto”
aggiunse il Cappellaio, “o caschi addormentato prima di averla finita” […]
“Non tornerò laggiù, in nessun caso!” diceva Alice,
mentre riprendeva il cammino nel bosco. “È il più stupido tè a cui abbia mai
partecipato in vita mia!”.
Carissimi
lettori benvenuti a questo appuntamento mensile qui alla Locanda, benvenuti a
Il Tè dei matti!
La
prima puntata di questa rubrica ha guadagnato molti pareri positivi e io ne
sono davvero felice ^_^
Vogliamo
ricordare di cosa si occuperà questa rubrica?
Allora,
tutti voi sarete invitati a Il Tè dei Matti una volta al
mese, l'appuntamento sarà sempre alla stessa ora, le 17.00, invece il giorno lo
sceglierò di volta in volta.
Questa rubrica sarà un po' pazzerella, ovvero non ci sarà mai un tema fisso, gli argomenti saranno diversi, i più vari, si mischieranno, muteranno, anche in base alle vostre preferenze!
C'è qualcosa di cui volete chiacchierare? Un libro che vi incuriosisce? Una ricetta di cui volete parlare? Allora questo è il momento giusto per farlo miei cari lettori pazzerelli!!!!
Se non riceverò richieste organizzerò Il Tè dei Matti secondo le mie idee, ma voi non siate timidi, fatevi avanti e non abbiate paura di proporre anche l'argomento più strano (nel limite del decoro ovviamente).
Questa rubrica sarà un po' pazzerella, ovvero non ci sarà mai un tema fisso, gli argomenti saranno diversi, i più vari, si mischieranno, muteranno, anche in base alle vostre preferenze!
C'è qualcosa di cui volete chiacchierare? Un libro che vi incuriosisce? Una ricetta di cui volete parlare? Allora questo è il momento giusto per farlo miei cari lettori pazzerelli!!!!
Se non riceverò richieste organizzerò Il Tè dei Matti secondo le mie idee, ma voi non siate timidi, fatevi avanti e non abbiate paura di proporre anche l'argomento più strano (nel limite del decoro ovviamente).
E
se vi siete persi la prima puntata d’inaugurazione, cliccate qui: Il Tè deimatti 1
Ragazzi
oggi ho un argomento perfetto per questa rubrica, perché è davvero un po' folle ^_^
Ma avete sentito l’ultima? Adesso spopola la Book Bag!!!
Si
tratta di una borsetta creata con la copertina di un libro, a quanto pare un “accessorio eco-trendy”.
Ho
letto la notizia sul blog della Y Giunti (cliccami) e poi ho letto altri
articoli che potete trovare qui:
Oppure digitate su un motore di ricerca qualunque le parole "book bag" e troverete molti articoli.
Bé…
io sono un po’ perplessa sinceramente.
Allora,
non voglio fare assolutamente la bacchettona, sono una ragazza anche io, vado
pazza per gli accessori, ancora di più per quelli insoliti ed originali; mi
diverto anche a crearne di mio, quindi sono la prima a schierarmi a favore di
quelle menti geniali e creative che inventano delle cose meravigliose.
Però,
c’è "il però"… sarà che io provo un certo formicolio d’irritazione dietro la
nuca appena vedo anche solo la classica “orecchia” sulla pagina di un libro, ma
l’idea di strappare (già solo la parola
non mi piace!) la copertina di un libro, a maggior ragione se si tratta di una
gran bella copertina (magari anche di un certo valore, qualcuno ci ha
pensato?), per farla diventare una borsetta
fashion… emmmm… ma bisogna proprio????
Certo,
al primo impatto viene da dire “che carina!”, viene da dirlo anche a me!
Va bene
la creatività, va bene il “fai-da-te”, va bene la eco art, va bene il riciclo
(sono la prima a sostenerlo!), va bene tutto… ma ci sono anche dei limiti: i
libri sono libri, I LIBRI SI LEGGONO!!!
Forse
io studiando restauro dei libri sono anche un po’ di parte, lo ammetto senza
problemi, ma “ridare vita a qualche polveroso capolavoro” per come la vedo io
non significa snaturarlo trasformandolo in una borsetta, che quanto durerà? Due,
tre anni? Ma facciamo anche cinque o dieci… per me non ha comunque senso!
Forse
molti non si rendono conto… nelle soffitte dimenticate potrebbero trovarsi dei
libri preziosissimi, delle legature con stampe ad impressione in oro, romanzi
che non vengono più pubblicati e quindi non facili da trovare, o più banalmente
delle prime edizioni anche da collezionare. Queste dovrebbero diventare vittime
sacrificali della moda che fa tendenza?
Senza
tenere in conto quanto sia importante custodire i libri con copertina rigida, sempre
più rari e costosi.
Ma
perché un libro deve ridursi a contenere cellulare, rossetto, chiavi di casa, pacchetto
di fazzolettini ecc. quando invece nasce per racchiudere molto ma molto di più... infiniti mondi,
avventure, magie, emozioni, amori, viaggi nel tempo e chi più ne ha, più ne
metta!!
Un
libro preferisco leggerlo che indossarlo.
Questo
è il mio appello: anche se le dive del Red Carpet iniziano a sfoggiare le loro libro-pochette… vi prego, non andate a
setacciare vecchi volumi per trasformarli in ciò che non sono!
Vi invito a dire la vostra!
Voi cosa ne pensate? Siete pro o contro la Book Bag?
P.s.
Diversa è la faccenda di una borsa a
forma di libro naturalmente!
Se si taglia un pezzo di stoffa e le si dà
sembianza di libro per confezionare una borsetta, ben venga, è un’idea bellissima secondo me!
Cambio decisamente discorso facendovi finalmente vedere il regalo di Halloween che ho ricevuto da Chiara, de "Il blog di Chiara"
Ed ora, prima di salutare tutti voi, voglio lasciare una ricetta molto adatta a queste fredde sere invernali che ci accompagnano... una bevanda che scalderà corpo e spirito!
Pensate a sorseggiarla in compagnia di amici o parenti, magari anche davanti al camino scoppiettante, mentre fuori nevica... aspettando l'arrivo di Babbo Natale ;-)
Pensate a sorseggiarla in compagnia di amici o parenti, magari anche davanti al camino scoppiettante, mentre fuori nevica... aspettando l'arrivo di Babbo Natale ;-)
Vin Brulè Scaldacuore
Ingredienti:
1 litro di vino rosso corposo
7 chiodi di garofano
2 stecche di cannella
la scorza di un'arancia e di un limone (biologici)
1 fetta di arancia
1 fetta di limone
1 fetta di mela
200 gr di zucchero integrale
Versare tutti gli ingredienti in una pentola capiente, far bollire per 2-3 minuti.
Dopodiché servire ben caldo!
Non farei mai una cosa del genere a un mio "bimbo" perchè lo voglio far diventare borsa sacrilegio!! però se si vendono le borse come se fosse un libro come hai detto pure tu me ne compro anche 10 sono bellissime!!! ^_^
RispondiEliminaOk, devo ammettere che appena ho iniziato a leggere ho pensato subito "la voglio anch'io!", ho decisamente cambiato idea nel momento in cui ho letto che è fatta con la copertina reale del libro. Non se ne parla! Ristampare la copertina su un cartoncino e lasciare in pace i libri, no?!
RispondiEliminaSarebbe un'ottima idea Sara!
EliminaIn effetti non hai tutti i torti, e poi per me non sono nemmeno un granchè queste borsette :)
RispondiEliminaSe ti va passa da me, ho lanciato una sfida di lettura per il 2013, mi farebbe piacere se partecipassi, la trovi qui:
http://www.peekabook.it/2012/12/2013-women-challenge.html
Grazie in ogni caso! :)
Valentina
www.peekabook.it
ciao
RispondiEliminarompere un libro per una borsa mi dispiace proprio. No no non fa per me. Io adoro le borse però queste non mi attirano. Ok a una borsa fatta con la stoffa a forma di libro senza però rovinare i libri.
Per le mie esigenze di spazio lo dovrei fare con la copertina di un atlante geografico!
RispondiElimina