Ragazzi benvenuti alla Locanda dei Libri per un nuovo "Incontro con l'autrice" :-)
Siete pronti per ospitare insieme a me la prima autrice di quest'anno? Oggi è venuta a trovarmi Simona Di Virgilio, giovane scrittrice che ha dato vita al libro fantasy La chiave del caos.
Titolo: La chiave del caos
Autrice: Simona Di Virgilio
Editore: Linee Infinite
Editore: Linee Infinite
Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Brossura
Pagine: 526
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina: €18.00
Pagine: 526
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina: €18.00
TRAMA
Un viaggio attraverso una terra morente e desolata,
una ragazza sbalzata in una selvaggia realtà “alternativa”: un posto in cui a
volte il cielo sanguina, le rane piovono dalle nubi e i morti, anziché riposare
in pace, preferiscono vagare a piede libero sulla terra. La quattordicenne Sara
Lai non avrebbe mai immaginato di trovarsi a fare i conti con tutto questo. Ma,
d’altro canto, non avrebbe mai nemmeno pensato di svegliarsi in una città
diroccata, di salvare una giovane misteriosa dalle grinfie di un vecchio
squilibrato, di spaccare la testa a uno zombie o di prendersi a male parole con
un folletto... né di fronteggiare alcune fra le più inquietanti figure di cui
la leggenda conservi memoria. Insieme a Rose, un’aspirante strega, e a
Gurucleff, un piccolo kellosh verde dal temperamento irascibile, Sara prenderà
parte a una febbrile corsa contro il tempo; mentre da qualche parte,
nell’ombra, una sanguinaria entità solleverà il capo e si metterà in caccia...
Molti mostri attenderanno impazienti lungo il cammino, ansiosi di poter
stringere gli artigli intorno alla Chiave del Caos, il potente talismano in
grado di sconvolgere le sorti dei mondi; e molti eroi saranno chiamati a
scegliere da che parte schierarsi... L’ultima battaglia fra l’Ordine, l’Ombra e
il Caos è cominciata!
Vi ricordo che è in corso un "regalibro"
de La chiave del caos:
de La chiave del caos:
INTERVISTA
1) Ciao Simona e
benvenuta alla Locanda dei Libri! Vuoi parlare un po’ di te ai nostri lettori?
Ciao a voi, grazie mille per l'invito! Certo, mi presento
subito: per prima cosa, ho 26 anni e sono una grandissima appassionata di libri
fantasy e horror! Studio lettere moderne all'università, vivo nella mia regione
natale (vale a dire il meraviglioso Abruzzo), e nel tempo libero amo molto...
vediamo, direi soprattutto leggere romanzi, naturalmente, ma adoro anche il
cinema, i videogiochi, la musica, le serie televisive americane... e, perché
no, ultimamente sto iniziando a lasciarmi affascinare anche dal magico universo
dei fumetti e dei manga! :-)
2) Quando hai
iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?
A dire la verità, non ricordo esattamente a che età ho
cominciato: se ci ripenso adesso, mi pare di aver sempre avuto almeno qualche
raccontino per le mani, fin da quando avevo 8 o 9 anni! Probabilmente scrivevo
allora per la stessa e identica ragione per cui scrivo adesso: perché mi fa
stare bene, mi fa sentire in pace con me stessa e con il mondo (che non è cosa
da poco!).
Mi ha sempre spinto la voglia di riuscire in qualche modo
a superare tutte quelle barriere comunicative a cui la mia innata introversione
mi "costringeva": ero una bambina molto chiusa, molto solitaria,
all'epoca, e riuscire a esprimermi veramente (le mie emozioni, i miei pensieri
più profondi) era un'impresa titanica a quei tempi; allora, dal momento che
parlare mi riusciva così difficile, pensai di provare in quest'altro "modo",
di provare a riversare le mie emozioni sulla carta, per vedere quale tipo di
effetto mi faceva... Saltò fuori che mi stava facendo un gran bene, che mi
stava aiutando ad aprirmi e a scoprire tantissime cose su me stessa che prima
non sapevo!
3) Generalmente dove
e quando scrivi? Lo fai con regolarità oppure devi cogliere il momento giusto?
Nel mio salotto, possibilmente tutti i giorni, quando
riesco. E purtroppo non sempre riesco… ma cerco di fare comunque in modo di
riuscirci il più spesso possibile. Naturalmente, quando mi sento felice e
serena, tendo a scrivere meglio e più in fretta; ma cerco di costringermi a
farlo anche quando sono un po' stanca oppure abbattuta per qualcosa, perché non
voglio rischiare di perdere le "tracce" fresche dei miei personaggi,
di mettere a repentaglio il mio contatto empatico con loro, esattamente come li
immagino e li vedo dentro la mia testa!
4) Qual è il tuo
libro preferito in assoluto?
Domanda difficilissima... ce ne sono veramente tanti che
amo moltissimo! Per restare in campo "fantastico", ti direi che il
preferito in assoluto è forse "La Torre Nera" dell'immenso Stephen
King; più in generale, "Ladra" di Sarah Waters, perché ha un
intreccio perfetto, un'ambientazione vittoriana spettacolare e due protagoniste
caratterizzate in modo semplicemente divino!
5) Se tu fossi un
personaggio della fantasia, chi o che cosa saresti e perché?
Vuoi dire, a parte la mia Sara Lai? Bé, probabilmente
sarei una piccola pixie, una fatina in formato tascabile... una fatina buona,
ovviamente, anche se pasticciona e un po' combinaguai, alle volte! :D
Invece un personaggio in particolare con cui credo di
avere delle affinità è il Peeta Mellark di "Hunger Games": mi
assomiglia, caratterialmente parlando, per vari motivi... e poi, siamo tutti e
due figli di un panettiere, anche questo ci accomuna! :D
6) Da cosa hai
tratto ispirazione per scrivere La Chiave
del Caos?
Bé, se dovessi indicarti un autore che mi ha sempre
ispirato, fin da quando ero giovanissima, ti farei nuovamente il nome del
grande King! Ma a dire la verità ho tratto molta ispirazione anche da altre
fonti: dalla musica, prima di tutto (dalle canzoni della cantautrice giapponese
Utada Hikaru, soprattutto), ma anche dai videogiochi (Fina Fantasy, Resident
Evil) e dal mondo delle serie televisive (quelle firmate Joss Whedon, per
esempio, "Buffy - The Vampire Slayer" su tutte!).
7) Fin’ora sei
soddisfatta dei riscontri che il tuo romanzo ha avuto, oppure vorresti che
avesse più visibilità?
Ogni scrittore, nei suoi sogni più sfrenati, vorrebbe
sempre che la sua creatura, il suo romanzo, avesse la massima visibilità
possibile, naturalmente! Credo sia inscritto nel codice genetico di noi autori!
:D
Ma sono giovane, e devo ancora imparare tantissime cose...
e guadagnarmi quella visibilità lavorando sempre meglio e cercando di migliore
sempre più giorno dopo giorno! Per ora, sono felicissima di aver avuto la
possibilità di confrontarmi con tanti appassionati, che mi hanno regalato
un'emozione indescrivibile accettando di entrare nel mio universo incantato e
fare la conoscenza dei miei personaggi! :-)
8) Tre buoni motivi
per cui il pubblico dovrebbe leggere La
Chiave del Caos?
Il primo è che si tratta di un libro scritto con il cuore,
da una persona che ama il fantasy visceralmente e non potrebbe mai farne a
meno! La seconda è che credo di aver scritto (molto modestamente!) un romanzo
originale, che potrebbe rappresentare un'esperienza di lettura diversa, offrire
un punto di vista "alternativo" e, si spera, magari anche
interessante. La terza è che dovete fare assolutamente la conoscenza di
Fianteb, la mia Banshee dalle arie un po' "teatrali", e di Gurucleff,
il piccolo monaco verde, il grande saggio meno "saggio" che si sia
mai visto... Credetemi: quei due sì che sanno come combinarne di tutti i
colori!
9) La Chiave del Caos è un libro
autoconclusivo oppure prevedi un seguito?
Ci saranno due seguiti, credo: la serie sarà una trilogia!
10) Ci puoi dire
qualcosa in più di Sara, la protagonista del tuo libro? Che tipo è?!!
Dunque, vediamo... Sara è una ragazza un po' buffa :D,
molto irruente e impulsiva, dotata di poca, pochissima pazienza (ha soltanto 14
anni, dopotutto) e di un grandissimo senso dell'ironia. Si ritrova catapultata
in questo mondo impossibile, spaventoso ma anche assurdo, e una delle
primissime cose con cui si ritrova a dover aver a che fare, una volta arrivata
a Miandar, è imbarcarsi in deliranti conversazioni con un mostriciattolo verde
intenzionato a farle da improbabile "guida".. poco dopo, deve
vedersela con uno zombie e con una pioggia di ranocchie saltellanti che cadono
dal cielo: ce ne sarebbe abbastanza per far dare di matto a chiunque, probabilmente... e infatti è
esattamente quello che succede a Sara! :D
11) Tu sei anche un
po’ Sara?
Sara ha tantissimo di me: senz'altro le ho prestato la mia
impulsività e la mia "impetuosità", la mia tendenza ad assecondare
sempre molto più il cuore e l'istinto che non la ragione. E siamo molto simili
anche per quanto riguarda la testardaggine, sicuramente; fare le cose "a
modo nostro" ci piace troppo, anche sbagliare in questo senso diventa
importante, perché è soltanto sbagliando che riusciamo ad assimilare veramente
le lezioni fondamentali. E sono molto protettiva nei confronti dei miei amici e
delle persone che amo, questo sicuramente, proprio come lo è Sara: per noi
agire bene e andare a dormire sereni significa prima di tutto prenderci cura di
coloro che per noi sono importanti.
12) Rose e Gurucleff, compagni d’avventura di Sara, ti
sei ispirata a qualcuno in particolare per scrivere di loro o sono nati dalla
tua fantasia?
Bé, il piccolo Gurucleff, a cui sono molto affezionata,
assomiglia un po' al mio papà, in effetti! Rose invece è più un frutto della
mia fantasia, o meglio: diciamo che racchiude in sé tutte quelle qualità che mi
piacerebbe trovare nella persona destinata a starmi accanto nei momenti
veramente difficili della vita. Ha un carattere complementare a quello di Sara,
ma nello stesso tempo è uguale a lei "sotto la pelle", come dico
sempre io: sono così legate perché sono apparentemente così diverse, eppure
nello stesso tempo così profondamente uguali... uno stranissimo paradosso, in
apparenza, lo so!
13) Posso chiederti se stai scrivendo un altro libro in questo momento?
Assolutamente sì: il sequel de "La Chiave del Caos",
che se tutto va bene dovrebbe chiamarsi "Il Sigillo dell'Ordine"!
14) Ed ora l’ultima domanda… quella di rito ormai qui alla Locanda!
Quale consiglio ti sentiresti di dare a qualsiasi
aspirante scrittore?
Di essere costanti. Sempre e comunque. "La costanza è
il segreto" è praticamente il mio motto!
E anche di tenere sempre alto il morale nonostante le
difficoltà e le possibili delusioni. Roma non è stata costruita in un giorno
solo. Tanta gente là fuori dice che è inutile intraprendere questa strada, perché
il nostro mercato concede ben poche possibilità agli esordienti... Io ho scelto
di credere che non sia del tutto vero. Se dovrò arrivare a diventare dieci
volte più brava di come sono ora perché la gente cominci a prendermi sul serio,
benissimo... ho tutte le intenzioni di provarci. Lavorerò sodo e scoprirò fin
dove posso arrivare. Dovessi impiegarci da qui alla fine dell'eternità! :-)
Sara sono molto felice di averti avuta come ospite, la prima scrittrice
intervistata in questo nuovo anno!!! Grazie di cuore per avermi dedicato un po’ del tuo tempo e di averci
fatto conoscere meglio La Chiave del Caos! Torna ogni volta che vuoi alla Locanda ^_^
Grazie mille a te, lo farò
senz'altro! :D
Bellissima intervista!! purtroppo non ho letto il suo libro, ma recupererà al più presto!!
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