lunedì 14 gennaio 2013

Incontro con l'autrice... Simona Di Virgilio!

 

Ragazzi benvenuti alla Locanda dei Libri per un nuovo "Incontro con l'autrice" :-)
Siete pronti per ospitare insieme a me la prima autrice di quest'anno? Oggi è venuta a trovarmi Simona Di Virgilio, giovane scrittrice che ha dato vita al libro fantasy La chiave del caos.


Titolo: La chiave del caos
Autrice: Simona Di Virgilio
Editore: Linee Infinite
 Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Brossura
Pagine: 526
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina: €18.00

TRAMA

Un viaggio attraverso una terra morente e desolata, una ragazza sbalzata in una selvaggia realtà “alternativa”: un posto in cui a volte il cielo sanguina, le rane piovono dalle nubi e i morti, anziché riposare in pace, preferiscono vagare a piede libero sulla terra. La quattordicenne Sara Lai non avrebbe mai immaginato di trovarsi a fare i conti con tutto questo. Ma, d’altro canto, non avrebbe mai nemmeno pensato di svegliarsi in una città diroccata, di salvare una giovane misteriosa dalle grinfie di un vecchio squilibrato, di spaccare la testa a uno zombie o di prendersi a male parole con un folletto... né di fronteggiare alcune fra le più inquietanti figure di cui la leggenda conservi memoria. Insieme a Rose, un’aspirante strega, e a Gurucleff, un piccolo kellosh verde dal temperamento irascibile, Sara prenderà parte a una febbrile corsa contro il tempo; mentre da qualche parte, nell’ombra, una sanguinaria entità solleverà il capo e si metterà in caccia... Molti mostri attenderanno impazienti lungo il cammino, ansiosi di poter stringere gli artigli intorno alla Chiave del Caos, il potente talismano in grado di sconvolgere le sorti dei mondi; e molti eroi saranno chiamati a scegliere da che parte schierarsi... L’ultima battaglia fra l’Ordine, l’Ombra e il Caos è cominciata!

 Vi ricordo che è in corso un "regalibro"
de La chiave del caos:


INTERVISTA

1) Ciao Simona e benvenuta alla Locanda dei Libri! Vuoi parlare un po’ di te ai nostri lettori?
Ciao a voi, grazie mille per l'invito! Certo, mi presento subito: per prima cosa, ho 26 anni e sono una grandissima appassionata di libri fantasy e horror! Studio lettere moderne all'università, vivo nella mia regione natale (vale a dire il meraviglioso Abruzzo), e nel tempo libero amo molto... vediamo, direi soprattutto leggere romanzi, naturalmente, ma adoro anche il cinema, i videogiochi, la musica, le serie televisive americane... e, perché no, ultimamente sto iniziando a lasciarmi affascinare anche dal magico universo dei fumetti e dei manga! :-)

2) Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?
A dire la verità, non ricordo esattamente a che età ho cominciato: se ci ripenso adesso, mi pare di aver sempre avuto almeno qualche raccontino per le mani, fin da quando avevo 8 o 9 anni! Probabilmente scrivevo allora per la stessa e identica ragione per cui scrivo adesso: perché mi fa stare bene, mi fa sentire in pace con me stessa e con il mondo (che non è cosa da poco!).
Mi ha sempre spinto la voglia di riuscire in qualche modo a superare tutte quelle barriere comunicative a cui la mia innata introversione mi "costringeva": ero una bambina molto chiusa, molto solitaria, all'epoca, e riuscire a esprimermi veramente (le mie emozioni, i miei pensieri più profondi) era un'impresa titanica a quei tempi; allora, dal momento che parlare mi riusciva così difficile, pensai di provare in quest'altro "modo", di provare a riversare le mie emozioni sulla carta, per vedere quale tipo di effetto mi faceva... Saltò fuori che mi stava facendo un gran bene, che mi stava aiutando ad aprirmi e a scoprire tantissime cose su me stessa che prima non sapevo! 

3) Generalmente dove e quando scrivi? Lo fai con regolarità oppure devi cogliere il momento giusto?
Nel mio salotto, possibilmente tutti i giorni, quando riesco. E purtroppo non sempre riesco… ma cerco di fare comunque in modo di riuscirci il più spesso possibile. Naturalmente, quando mi sento felice e serena, tendo a scrivere meglio e più in fretta; ma cerco di costringermi a farlo anche quando sono un po' stanca oppure abbattuta per qualcosa, perché non voglio rischiare di perdere le "tracce" fresche dei miei personaggi, di mettere a repentaglio il mio contatto empatico con loro, esattamente come li immagino e li vedo dentro la mia testa!

4) Qual è il tuo libro preferito in assoluto?
Domanda difficilissima... ce ne sono veramente tanti che amo moltissimo! Per restare in campo "fantastico", ti direi che il preferito in assoluto è forse "La Torre Nera" dell'immenso Stephen King; più in generale, "Ladra" di Sarah Waters, perché ha un intreccio perfetto, un'ambientazione vittoriana spettacolare e due protagoniste caratterizzate in modo semplicemente divino!

5) Se tu fossi un personaggio della fantasia, chi o che cosa saresti e perché?
Vuoi dire, a parte la mia Sara Lai? Bé, probabilmente sarei una piccola pixie, una fatina in formato tascabile... una fatina buona, ovviamente, anche se pasticciona e un po' combinaguai, alle volte! :D
Invece un personaggio in particolare con cui credo di avere delle affinità è il Peeta Mellark di "Hunger Games": mi assomiglia, caratterialmente parlando, per vari motivi... e poi, siamo tutti e due figli di un panettiere, anche questo ci accomuna! :D

6) Da cosa hai tratto ispirazione per scrivere La Chiave del Caos?
Bé, se dovessi indicarti un autore che mi ha sempre ispirato, fin da quando ero giovanissima, ti farei nuovamente il nome del grande King! Ma a dire la verità ho tratto molta ispirazione anche da altre fonti: dalla musica, prima di tutto (dalle canzoni della cantautrice giapponese Utada Hikaru, soprattutto), ma anche dai videogiochi (Fina Fantasy, Resident Evil) e dal mondo delle serie televisive (quelle firmate Joss Whedon, per esempio, "Buffy - The Vampire Slayer" su tutte!).

7) Fin’ora sei soddisfatta dei riscontri che il tuo romanzo ha avuto, oppure vorresti che avesse più visibilità?
Ogni scrittore, nei suoi sogni più sfrenati, vorrebbe sempre che la sua creatura, il suo romanzo, avesse la massima visibilità possibile, naturalmente! Credo sia inscritto nel codice genetico di noi autori! :D
Ma sono giovane, e devo ancora imparare tantissime cose... e guadagnarmi quella visibilità lavorando sempre meglio e cercando di migliore sempre più giorno dopo giorno! Per ora, sono felicissima di aver avuto la possibilità di confrontarmi con tanti appassionati, che mi hanno regalato un'emozione indescrivibile accettando di entrare nel mio universo incantato e fare la conoscenza dei miei personaggi! :-)

8) Tre buoni motivi per cui il pubblico dovrebbe leggere La Chiave del Caos?
Il primo è che si tratta di un libro scritto con il cuore, da una persona che ama il fantasy visceralmente e non potrebbe mai farne a meno! La seconda è che credo di aver scritto (molto modestamente!) un romanzo originale, che potrebbe rappresentare un'esperienza di lettura diversa, offrire un punto di vista "alternativo" e, si spera, magari anche interessante. La terza è che dovete fare assolutamente la conoscenza di Fianteb, la mia Banshee dalle arie un po' "teatrali", e di Gurucleff, il piccolo monaco verde, il grande saggio meno "saggio" che si sia mai visto... Credetemi: quei due sì che sanno come combinarne di tutti i colori!

9) La Chiave del Caos è un libro autoconclusivo oppure prevedi un seguito?
Ci saranno due seguiti, credo: la serie sarà una trilogia!

10) Ci puoi dire qualcosa in più di Sara, la protagonista del tuo libro? Che tipo è?!!
Dunque, vediamo... Sara è una ragazza un po' buffa :D, molto irruente e impulsiva, dotata di poca, pochissima pazienza (ha soltanto 14 anni, dopotutto) e di un grandissimo senso dell'ironia. Si ritrova catapultata in questo mondo impossibile, spaventoso ma anche assurdo, e una delle primissime cose con cui si ritrova a dover aver a che fare, una volta arrivata a Miandar, è imbarcarsi in deliranti conversazioni con un mostriciattolo verde intenzionato a farle da improbabile "guida".. poco dopo, deve vedersela con uno zombie e con una pioggia di ranocchie saltellanti che cadono dal cielo: ce ne sarebbe abbastanza per far dare di matto a  chiunque, probabilmente... e infatti è esattamente quello che succede a Sara! :D

11) Tu sei anche un po’ Sara?
Sara ha tantissimo di me: senz'altro le ho prestato la mia impulsività e la mia "impetuosità", la mia tendenza ad assecondare sempre molto più il cuore e l'istinto che non la ragione. E siamo molto simili anche per quanto riguarda la testardaggine, sicuramente; fare le cose "a modo nostro" ci piace troppo, anche sbagliare in questo senso diventa importante, perché è soltanto sbagliando che riusciamo ad assimilare veramente le lezioni fondamentali. E sono molto protettiva nei confronti dei miei amici e delle persone che amo, questo sicuramente, proprio come lo è Sara: per noi agire bene e andare a dormire sereni significa prima di tutto prenderci cura di coloro che per noi sono importanti.

12) Rose e Gurucleff, compagni d’avventura di Sara, ti sei ispirata a qualcuno in particolare per scrivere di loro o sono nati dalla tua fantasia?
Bé, il piccolo Gurucleff, a cui sono molto affezionata, assomiglia un po' al mio papà, in effetti! Rose invece è più un frutto della mia fantasia, o meglio: diciamo che racchiude in sé tutte quelle qualità che mi piacerebbe trovare nella persona destinata a starmi accanto nei momenti veramente difficili della vita. Ha un carattere complementare a quello di Sara, ma nello stesso tempo è uguale a lei "sotto la pelle", come dico sempre io: sono così legate perché sono apparentemente così diverse, eppure nello stesso tempo così profondamente uguali... uno stranissimo paradosso, in apparenza, lo so!

13) Posso chiederti se stai scrivendo un altro libro in questo momento?
Assolutamente sì: il sequel de "La Chiave del Caos", che se tutto va bene dovrebbe chiamarsi "Il Sigillo dell'Ordine"!

14) Ed ora l’ultima domanda… quella di rito ormai qui alla Locanda!
Quale consiglio ti sentiresti di dare a qualsiasi aspirante scrittore?
Di essere costanti. Sempre e comunque. "La costanza è il segreto" è praticamente il mio motto!
E anche di tenere sempre alto il morale nonostante le difficoltà e le possibili delusioni. Roma non è stata costruita in un giorno solo. Tanta gente là fuori dice che è inutile intraprendere questa strada, perché il nostro mercato concede ben poche possibilità agli esordienti... Io ho scelto di credere che non sia del tutto vero. Se dovrò arrivare a diventare dieci volte più brava di come sono ora perché la gente cominci a prendermi sul serio, benissimo... ho tutte le intenzioni di provarci. Lavorerò sodo e scoprirò fin dove posso arrivare. Dovessi impiegarci da qui alla fine dell'eternità! :-)

Sara sono molto felice di averti avuta come ospite, la prima scrittrice intervistata in questo nuovo anno!!! Grazie di cuore per avermi dedicato un po’ del tuo tempo e di averci fatto conoscere meglio La Chiave del Caos! Torna ogni volta che vuoi alla Locanda ^_^
Grazie mille a te, lo farò senz'altro! :D


1 commento:

  1. Bellissima intervista!! purtroppo non ho letto il suo libro, ma recupererà al più presto!!

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