Pagina 99 #5

Buongiorno amici e cari lettori! Eccoci arrivati a questa nuova puntata di Pagina 99, la rubrica che ci tiene compagnia ogni due settimane e che ho il piacere di condividere con la carissima Sara del blog My caffè letterario.
Come sempre ricordo che questa rubrica è stata inventata da da Rosellina G. del blog Inside a book, e ha lo scopo di aiutarvi a capire se un determinato librò potrebbe piacervi oppure no... perché secondo una certa teoria la pagina 99 di ogni libro è in grado di svelare la qualità generale del testo.

Se volete saperne di più potete leggere il primo post di questa rubrica: cliccami!

 

Ormai lo sapete che la scelta spetta a voi lettori e tra questi tre temi (inverno-fiori-proibito) avete scelto PROIBITO!!!

 

 

All'inizio ammetto di essermi trovata in difficoltà, non sapevo proprio quale libro scegliere... poi ecco l'illuminazione! Ho scelto di condividere con voi pagina 99 de "La lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne.

Perché? Perché penso che Hester Prynne sia un personaggio molto coraggioso, con la caparbietà di sfidare una società puritana, chiusa e ipocrita, una società dove praticamente tutto è proibito, anche pensare, soprattutto per una donna. Hester Prynne, forse con una buona dose di imprudenza, andrà contro a quanto c'è di più proibito pur di seguire la legge del suo cuore e della sua anima.

 

 

I suoi occhi correvano ogni tanto alla bimba addormentata.

- Ho pensato alla morte, - ella disse, - l'ho desiderata, ho pregato per ottenerla, per quanto a una donna come me sia lecito pregare. Ora, se la morte è in questo bicchiere, ti prego di riflettere ancora prima di lasciarmelo vuotare. Vedi? Esso è già alle mie labbra.

- Bevi, allora, - rispose l'altro con immutabile freddezza. - Mi conosci così poco, Hester Prynne? Credi che i miei scopi siano così bassi? Se anche meditassi una vendetta, non sarebbe meglio per  me lasciarti vivere, darti qualche medicina che ti prolunghi l'esistenza perché più a lungo codesto marchio rovente ti rimanga impresso sul petto? - E così dicendo, indicò la lettera scarlatta che sembrò divampare di più fosca luce sul seno di Hester. Egli notò un involontario gesto di ribrezzo della donna e sorrise. - Vivi, dunque, e porta su di te la tua condanna, sotto gli occhi degli uomini e delle donne,sotto gli occhi di colui che chiamasti tuo marito, sotto gli occhi di questa bimba! Prendi questa medicina, se vuoi vivere.

Senza esitazione Hester vuotò il bicchiere, poi, ad un cenno di lui, sedette sul letto dove dormiva la bambina; egli allora prese l'unica sedia che si trovava nella stanza e venne a mettersi accanto a lei. La donna tremava a questi preparativi perché sentiva che dopo aver fatto tutto ciò che l'umanità, i suoi principi ed anche una raffinata crudeltà, lo spingevano a fare per alleviare le sue sofferenze fisiche, egli ora l'avrebbe trattata come un uomo che da lei era stato irreparabilmente offeso e tradito. 

 

Tenete d'occhio il blog di Sara per scoprire insieme a me la sua pagina 99 ;-)

Ed ora a voi la scelta: 

quale vorreste che fosse il tema della prossima puntata? 

CIELO - FAVOLE - SANGUE

Votateeeeeeee!!!

Potete farlo usando il sondaggio che trovate
nella colonna a destra ^_^