venerdì 1 febbraio 2013

Pagina 99 #6


Miei amati lettori benvenuti al sesto appuntamento con la rubrica Pagina 99!
Questa volta fra i tre temi proposti da me e Sara [Cielo - Favole - Sangue] avete scelto... Favoleeeeee!!!
Sono super felice per questa scelta, così posso finalmente condividere con voi la mia favola preferita ;-)
Ma prima vorrei ricordare lo scopo di questa rubrica, inventata da da Rosellina G. del blog Inside a book: aiutarvi a capire se un determinato librò potrebbe piacervi oppure no... perché secondo una certa teoria la pagina 99 di ogni libro è in grado di svelare la qualità generale del testo.
E se volete saperne di più potete leggere il primo post di Pagina 99: cliccami!

Questo libro non ha 99 pagine, solo 24, quindi in realtà per questa volta sceglierò una pagina più o meno strategica.


Titolo: La Bella e la Bestia
  Autrice: M.me Leprince de Beaumont
 Editore: Edizioni C'era una volta
 Anno di pubblicazione: 1993
Formato: Rilegato
Pagine: 24
Genere: Fiabe e storie illustrate
Prezzo di copertina: costava lire 20.00!

Bella, svegliandosi, raccontò lo strano sogno al padre e benché egli ne fosse un poco consolato, ciò non gli impedì di piangere disperatamente quando fu sul punto di separarsi dalla figlia prediletta.
    Rimasta sola nel grande salone, Bella si lasciò cadere su di una sedia e scoppiò in singhiozzi. Ma poi, essendo una ragazza coraggiosa, si raccomandò a Dio e decise di non lasciarsi andare alla paura, durante le poche ore che le restavano ancora da vivere: era infatti convinta che la Bestia l'avrebbe divorata quella sera stessa. Pensò di trascorrere il tempo facendo una passeggiata e visitando il palazzo, che era di un'imponenza e di un'eleganza davvero maestose.
    Provate, poi, ad immaginare la sua sorpresa quando trovò una porta sulla quale c'era scritto: 
    APPARTAMENTO DI BELLA.
    Aprì di precipizio la porta e restò a bocca aperta per il lusso che vi regnava. Sempre più stupita, scoprì che c'erano perfino una grande biblioteca, un clavicembalo e diversi libri di musica.
   "Non vuole che io mi annoi" mormorò e subito ricominciò a sperare: "Se dovessi abitar qui un giorno soltanto, non avrebbe preparato certo tutto questo per me".
    Entrò in biblioteca e il suo sguardo fu subito attratto da un libro sulla cui copertina era scritto in lettere d'oro: ESPRIMI I TUOI DESIDERI E COMANDA: TU SEI QUI REGINA E PADRONA.
    "Ah!" pensò lei sospirando. "Non desidero altro che rivedere il mio povero padre e sapere quello che sta facendo adesso".
    Non era stato che un pensiero, perciò potete ben immaginare la sua sorpresa quando - gettando lo sguardo su un grande specchio - vide riflessa la sua casa e il padre che stava proprio in quel momento arrivando, tanto triste da non potersi dire. Le sue sorelle camminavano davanti a lui e, nonostante le smorfie per sembrare addolorate, la gioia che provavano per essersi liberate  di lei traspirava chiaramente dal loro volto. La visione non durò che pochi istanti, poi sparì all'improvviso com'era apparsa. Bella si rincuorò molto, perché la Bestia si stava dimostrando assai gentile e premurosa.
    A mezzogiorno, trovò il tavolo apparecchiato e durante tutto il pranzo una musica deliziosa aleggiò per il salone, benché non si vedesse ombra di suonatori.
    La sera, mentre si metteva a tavola, sentì il frastuono che accompagnava la venuta della Bestia e non poté trattenere un fremito di spavento.
    "Bella" le disse il mostro "posso farti compagnia mentre ceni?".
    "Sei tu il padrone" rispose Bella, tremando. 
 
Questa favola è stata soggetta a numerosi adattamenti e revisioni fin dalla metà del Settecento, ma forse non tutti sanno che la prima versione più popolare fu quella dell'autrice francese Madame Jeanne- Marie Leprince de Beaumont (1711-1780). Essa in tutta la sua vita scrisse una settantina circa di racconti e fiabe, ma la notorietà vera e propria se la guadagnò nel 1757 quando venne pubblicato il suo racconto La Bella e la Bestia. E' proprio dalla sua versione che nacquero la maggior parte delle successive rielaborazioni di questa bellissima e romantica favola.

Io sono andata alla disperata ricerca di questa versione originale della favola e fortunatamente sono riuscita a trovarla! Infatti questo libro contiene il testo originale, ovviamente tradotto in italiano, ed è illustrato dalle tavole di Adriano Gon.
Come riporta la terza di copertina... "La Bella e la Bestia, nella versione originale di Mme Leprince de Beaumont, rende in maniera perfetta - grazie alle illustrazioni di Adriano Gon - l'ambiente, l'atmosfera, gli umori delle corti francesi del 1700".

Invece per scoprire quale libro ha scelto Sara, 
correte a leggere QUI

Ed ora a voi la scelta dell'argomento per la prossima puntata di Pagina 99!

Leggenda
Neve 
Sorelle

Votateeeeeeeeee!!!!!
Potete farlo usate il sondaggio che trovate
nella colonna destra del blog.

6 commenti:

  1. Sai che all'inizio avevo pensato di pubblicare la pag.99 di "Beastly" che altro non è che la rivisitazione in chiava moderna della bella e la bestia? Ottima scelta Clody :)

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    Risposte
    1. hahahahaha!!! sarebbe stato carino il confronto vero?!

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  2. sempre bella questa favola!!! *_*

    scelgo la parola per la prox volta... :))

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  3. ciao adoro la favola la bella e la bestia. Mi piace tantissimo. Per la volta prossima scelgo neve.

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