Oggi sono felice di ospitare per "Incontro con l'autrice" qui alla Locanda la scrittrice di "Stryx. Il marchio della strega": signore e signori..... Connie Furnari!
Prima due parole sul libro e poi una bella intervista tutta per voi ^^
Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Autrice: Connie Furnari
Editore: Edizioni della Sera
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Edizioni della Sera
Anno di pubblicazione: 2011
Formato: Brossura
Pagine: 292
Pagine: 292
Genere: Urban Fantasy
Prezzo di copertina: €12.00
Prezzo di copertina: €12.00
TRAMA
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore, Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l'esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L'unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigioazzurro, Scott, il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di "S" posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
1) Ciao Connie, benvenuta in questo mio piccolo angolo dedicato alla lettura! Cosa ci vuoi raccontare di te?
Ciao
Claudia, grazie a te per avermi ospitata! C’è poco da dire: sono una persona
che ama i libri, che ama scrivere… una persona semplice alla quale piace avere
sempre nuovi amici.
2) Quali sono i tuoi
autori preferiti, quelli dai cui trai insegnamento?
Penso che si
possa trarre insegnamento da ogni autore, per migliorare se stessi, anche dagli
esordienti…
3) E’ vero che ti piace
molto scrivere fiabe soprattutto horror? Perché, che cos’hanno le fiabe di
speciale seconde te?
Le fiabe si
fondano sulle paure arcaiche e inconsce che ci accompagnano per tutta la vita,
a questo proposito ho scritto la mia tesi di laurea: un’analisi in chiave
freudiana delle fiabe di Andersen, Hoffmann e molti altri…
4) Parliamo di Stryx, che
tipo di romanzo è? Pensi che sia più indicato ad una particolare fascia di
lettori, oppure no?
Stryx è un
urban fantasy, alcuni lo hanno catalogato anche come paranormal romance, ma credo
sia più indicato definirlo un urban poiché è la città di Salem la vera
protagonista di questo libro. Il pubblico per il quale l’ho scritto è quello
adolescenziale, per teenager.
5) Si tratta del tuo primo
romanzo vero? Quali sentimenti ti suscita?
È il mio
primo romanzo pubblicato da una casa editrice: in passato ne ho autopubblicati
altri. Ho vinto concorsi letterari, anche per poesie. Ho pubblicato in
moltissime antologie… Stryx rimarrà sempre nel mio cuore, sono molto legata
alle due sorelline Sawyer, mi hanno aiutata a crescere professionalmente.
6) E’ una storia di stampo
femminista?
Sì, e non
perdo occasione di dirlo. Ci sono molte metafore sull’emancipazione della donna
disseminate per il romanzo, molti lettori mi hanno scritto di aver trovato
diverse chiavi di lettura.
7) Una storia di streghe
ma anche di adolescenti giusto? Come mai questa scelta?
Non so, già
dalla prima stesura ho immaginato Sarah e Susan come due ragazze ribelli e
indipendenti, dei giorni nostri. Basta uscire per strada per vedere centinaia
di Sarah e centinaia di Susan…
8) Sarah e Susan… ce le
puoi descrivere? Perché hai scelto di creare due personaggi molto diversi tra
loro?
Perché
rappresentano le facce della stessa medaglia, il bene e il male. Sono due
tipologie di donne nelle quali è molto facile immedesimarsi.
9) Ho letto che il tuo
romanzo viene spesso paragonato alla famosa serie Tv “Buffy l’ammazzavampiri”…
credi che sia fondato come paragone? Ti sei effettivamente ispirata a Buffy?
Ne sono
molto orgogliosa! Credo sia per le battute sarcastiche, i combattimenti di kick
boxing, le storie d’amore tormentate… Possiamo dire che la lotta tra Cacciatori
e streghe ricorda quella tra Ammazzavampiri e Vampiri: infatti come Buffy ha
una storia tormentata con Angel, Scott ha una storia “difficile” con Sarah…
10) Cosa pensi della
religione Wicca?
È una cultura
affascinante, che mantiene tutt’oggi un suo significato. Come dice anche Sarah
nel libro, non basta farsi un tatuaggio e vestirsi gothic per essere una
strega: bisogna aver il coraggio di affrontare le proprie sfide. Una religione
che evidenzia la donna e le sue caratteristiche.
11) La tua penna sta per
dare vita ad un nuovo romanzo?
Ne ho già
completato uno: un paranormal romance gotico dark sugli angeli, che piacerà agli
amanti del genere, ambientato a Londra durante l’epoca vittoriana.
12) Ecco l’ultima “famosa”
domanda! Quale consiglio ti senti di dare a chi coltiva il sogno di diventare
scrittore?
Ovviamente
consiglio di non pubblicare mai a pagamento, perché è un sistema che discrimina
l’autore in primis, e poi tutti gli altri che hanno pubblicato free... Il
panorama editoriale è diventato un vero pantano perché la gente pubblica tanto
per pubblicare, anche pagando, non si corregge nulla, non si approfondiscono le
storie… Bisogna avere pazienza e aspettare la casa editrice giusta, che
valorizzi lo scrittore.
Grazie per avermi dedicato
un po’ del tuo tempo Connie, in bocca al lupo per tutto e torna quando vuoi a
trovarmi, la Locanda dei Libri è sempre aperta!
Grazie, un
bacione a tutti i lettori del blog, vi invito nel mio sito www.conniefurnari.blogspot.it
troverete un sacco di consigli di scrittura, recensioni, affiliazioni, e altro.
Grazie a tutti!
Bellissima intervista!!! :)
RispondiEliminaio ho adorato il suo libro, e non vedo l'ora di leggere altre sue opere!!!